Nella giornata del 24 agosto u.s. una anziana signora di 84 anni richiedeva l’intervento della Polizia presso la propria abitazione di Via Ruggero Settimo per un furto.
Nel particolare la signora riferiva agli agenti di avere constatato, poco prima, che dalla propria camera da letto era sparita una piccola cassetta di sicurezza in metallo che custodiva, chiusa a chiave, all’interno di un armadio, contenente diversi monili d’oro, tra cui un orologio d’oro, una collana, un collier e altri oggetti.
La signora precisava che nella giornata precedente, in Via Napoleone Colajanni era stata avvicinata da un uomo, a lei sconosciuto, che si presentava come un suo vicino di casa; quest’ultimo, dopo aver tratto in inganno la donna, riusciva ad accompagnarla fin davanti il suo portone di casa. Dopo qualche minuto si presentava nuovamente in compagnia di una donna presentatala come la propria moglie e si accomodavano entrambi all’interno del suddetto appartamento. L’anziana signora, con una scusa veniva fatta accomodare nel balcone della cucina in compagnia della donna, mentre l’uomo, probabilmente si aggirava nelle stanze.
Alla luce di quanto successo la Questura raccomanda massima prudenza nel far accomodare in casa soggetti non conosciuti e a diffidare di presunti amici che si avvicinano per varie scuse o per richieste di amicizia, specie se a domicilio privato ed in assenza in casa di altri familiari che possano sostenerne la presenza.