In data odierna, è stata inoltrata una lettera al Sindaco della Città di Agrigento Dr. Francesco Miccichè, al Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Civiltà ed alle redazioni delle testate giornalistiche.
Confimpresa Euromed, interessatasi al superamento di una grave problematica accorsa ad un impresa di Agrigento che si occupa di opere edili e di restauro, bloccata, in un periodo di assoluto fermo dell’occupazione, da un sequestro irrituale pur non avendo commesso alcuna infrazione nella propria attività, con la nota in allegato ha rivolto un appello affinchè si accendano i riflettori sulla perdurante crisi, nella quale moltissime imprese edili si sono ritrovate costrette a chiudere i battenti, in un settore da sempre locomotiva economica e occupazionale.
Confimpresa Euromed, da sempre interessata a sostenere le imprese e gli artigiani del settore edile (e non solo), manifesta rammarico per un evento evitabile che, tuttavia, assume un ruolo simbolico in una città falcidiata dal declino socio economico.
Confimpresa Euromed, proprio in riferimento al settore dell’Edilizia e dell’indotto, che per anni ha assorbito in larga misura l’occupazione del territorio, sta elaborando la stesura di una piattaforma programmatica che pone al centro l’importanza strategica degli Strumenti Urbanistici e dei Piani Strategici, senza i quali nessuno sviluppo o pianificazione può avvenire.
Per tali ragioni si è chiesto così all’Amministrazione Attiva ed al Consiglio Comunale l’apertura una sessione dedicata alla “Crisi dell’edilizia e dell’Indotto” con l’obiettivo di accendere i riflettori sul declino del territorio e sulle patologie che l’ hanno cagionato.