C’è tempo fino al mese di dicembre 2020 per richiedere gli aiuti statali finalizzati al rilancio della filiera olivicola nazionale e al sostegno della prossima campagna olearia italiana in funzione anti-Covid.
Su iniziativa del Ministero delle Politiche agricole, la Cassa depositi e prestiti – attraverso la “Piattaforma garanzia olio” di Borsa merci telematica italiana online su www.web.bmti.it/olio dedicata a ricevere le manifestazioni di interesse – mette a disposizione delle Organizzazioni di produttori di olio d’oliva e di olive da mensa italiane e delle relative Associazioni un fondo di garanzia di oltre 6,9 mln di euro, controgarantito dal Ministero e gestito dal consorzio fidi ConfeserFidi, per facilitare l’accesso a finanziamenti bancari di importo compreso fra 50mila e 2,5 milioni di euro ciascuno per una durata fino a 12 mesi, assistiti da una garanzia aggiuntiva per l’80% prestata da ConfeserFidi. Il totale di prestiti attivabili ammonta a oltre 140 mln di euro.
Tali somme possono essere impiegate come attivo circolante per l’acquisto di scorte di olio e di olive “made in Italy” presso i piccoli conferitori e produttori soci.
L’incentivo consentirà alle Organizzazioni di produttori e alle relative Associazioni di acquistare maggiori quantitativi di olio e di
olive con l’obiettivo di incrementare la produzione, di promuovere i prodotti e di rafforzare la filiera nazionale.
In questo particolare anno, lo strumento vuole anche servire a potenziare i risultati della prossima campagna olearia e a contenere
prevedibili squilibri di mercato sotto l’influenza dell’emergenza Covid-19, nonché a favorire il rilancio delle attività di un comparto già fortemente colpito da una campagna 2019 sfavorevole e dalle conseguenze economiche della pandemia, che ha provocato un forte calo di vendite al dettaglio durante il “lockdown”.
Le Organizzazioni e Associazioni, dopo avere inviato la manifestazione di interesse sulla piattaforma di Bmti, devono richiedere il
finanziamento su www.confeserfii.it/prodotti/ga
“E’ assolutamente fondamentale per la tenuta della filiera olivicola nazionale – spiega Bartolo Mililli, A.d. di ConfeserFidi – che tutte le Organizzazioni e Associazioni attivino al massimo della loro capacità questo incentivo. Lo scorso anno – ricorda Mililli – a causa della carenza di prodotto e di negative prospettive di vendita, solo 5 Organizzazioni (di cui due nel Lazio, una in Puglia e due in Sicilia) hanno richiesto finanziamenti per un totale di 1,27 milioni di euro.
Davvero troppo poco per questa formidabile ‘potenza di fuoco’ che Ministero e Cdp hanno messo a disposizione. Ad oggi è l’unica concreta possibilità di rilancio di una filiera che, indebolita dalla congiuntura avversa, se non attinge al sostegno pubblico rischia di essere sopraffatta dalla spietata concorrenza estera. Per questo – conclude Mililli – lancio un appello a tutte le Organizzazioni e alle loro Associazioni, affinché utilizzino al massimo la ‘Piattaforma garanzia olio’”.
Ultime notizie:
-
Caro voli, attivata piattaforma per chiedere lo sconto sui biglietti acquistati dai residenti in Sicilia | 04 Dic 2023
-
Caltanissetta, istituzione “Punti Viola” contro la violenza sulle donne | 04 Dic 2023
-
Concorso forestali, Schifani: “Verso annullamento procedure per illegittimità atti” | 04 Dic 2023
-
In Sicilia saldi invernali dal 5 gennaio | 04 Dic 2023
-
Caltanissetta, Patrizia Pagano è il nuovo dirigente della Divisione Polizia Anticrimine | 04 Dic 2023
-
Sconfitta “amara” per l’Atletico Nissa nel derby contro la Pro Nissa | 04 Dic 2023