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Home» Cronaca|Primo piano»Condanna definitiva per l’ imprenditore Antonio Baio che confessò di avere ucciso il titolare di diverse sale giochi

Condanna definitiva per l’ imprenditore Antonio Baio che confessò di avere ucciso il titolare di diverse sale giochi

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[embed_video id=128031]A Favara, i Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, il favarese Baio Antonio, di anni 76, imprenditore. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Agrigento, per espiare la pena di anni 28 di reclusione, in quanto ritenuto responsabile dell’omicidio del Re delle sale giochi in provincia di Agrigento, Palumbo Piccionello Calogero 67 anni, avvenuto a Favara nella serata del 27 nov 2012. Baio, pochi minuti dopo avere esploso i colpi di arma da fuoco all’indirizzo di Palumbo Piccionello, ha confessato il delitto avvenuto per strada in via Napoli, nel centro storico di Favara. L’anziano è andato dai carabinieri, ha consegnato l’arma e ha indicato il luogo dove c’era il cadavere. Il movente, secondo quanto riferito al gip Luisa Turco durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto, sarebbe stato legato a una lettera anonima giunta nel 2009 in Prefettura che etichettava Palumbo Piccionello come un usuraio. L’imprenditore aveva accusato Baio di essere l’autore della missiva e il contrasto, prolungato nel tempo, sarebbe sfociato nell’omicidio“. Dal 2014 è rimasto in libertà dopo la scadenza dei termini di custodia cautelare con obbligo di soggiorno a Caltanissetta. La difesa di Baio ha riproposto alla Suprema corte il tema dell’infermità mentale. I familiari della vittima, costituiti parte civile con l’assistenza degli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, hanno ottenuto il risarcimento dei danni.

Caltanissetta|Condanna definitiva per l' imprenditore Antonio Baio che confessò di avere ucciso il titolare di diverse sale giochi 2017-05-11
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