Le transazioni contactless sono transazioni senza contatto, che avvengono mediante l’uso di tecnologie come NFC (Near Field Communication) o RFID (Radio Frequency Identification).
Per effettuare una transazione contactless, è necessario avere una carta di credito o di debito che supporti questa tecnologia, oppure un dispositivo mobile con un’applicazione di pagamento contactless
Quando si effettua una transazione contactless, il dispositivo o la carta viene avvicinata a un terminale di pagamento compatibile. Il terminale comunica con il dispositivo o la carta attraverso una connessione wireless a corto raggio e verifica se il pagamento è autorizzato.
In generale, le transazioni contactless sono limitate a un importo massimo (solitamente 25-50 euro), per motivi di sicurezza. Inoltre, alcuni paesi richiedono che l’utente inserisca un codice PIN per confermare la transazione, al di sopra di una certa soglia.
Le transazioni contactless sono considerate sicure, in quanto utilizzano tecnologie crittografiche per proteggere i dati della carta e prevenire frodi. Tuttavia, come con qualsiasi sistema di pagamento, è sempre importante esercitare la dovuta diligenza per proteggere i propri dati personali e finanziari.
Contactless: esplosioni e ragioni del successo
In questi ultimi anni questo sistema di pagamento è letteralmente esploso, diventando quasi indispensabile per tantissimi consumatori titolari di una carta di credito o debito. Le ragioni dietro questo successo sono semplici da immaginare, ma non per tutte è così.
Sicuramente la comodità del sistema, che non richiede codici pin, ha facilitato la diffusione di questo mezzo. Ad aver però contribuito in modo altrettanto importante è stata, in modo indiretto, la pandemia da covid. In quel periodo si è capito a malincuore quanto i contanti fossero spesso un veicolo di batteri e sporcizia, per cui serviva un metodo senza contatto, esattamente la traduzione italiana di contactless.
Ambiti in cui vengono accettate le transazioni contactless
Sebbene sia un metodo di pagamento relativamente nuovo, le transazioni contactless come abbiamo visto stanno arrivando rapidamente in tutti i principali ambiti, ampliando la sua diffusione più o meno ovunque. Questo è dovuto allo strumento di pagamento, ovvero i POS che generalmente vengono usati anche per l’utilizzo normale delle carte attraverso il codice PIN.
Uno degli ambiti sicuramente più importanti in cui potrai usare la tua carta contactless è quello dei supermercati. Oggi tutte le grandi catene di distribuzione accettano pagamenti elettronici, anche in modalità contactless. Questa tipologia di transazioni non è solo accettata, ma spesso incoraggiata, in quanto semplifica notevolmente la gestione delle casse, riducendo i tempi di attesa e i contanti in movimento. Se tuttavia vivi in zone più rurali, senza supermercati, ma con piccoli negozi di paese, può capitare che questi non accettano i pagamenti di questo tipo.
Un altro ambito è quello dei trasporti pubblici. In molte città del mondo, i sistemi di trasporto pubblico consentono ai passeggeri di utilizzare carte di credito e debito contactless o dispositivi mobili per pagare i biglietti direttamente sul mezzo di trasporto. Questo rende più semplice per le persone pagare il biglietto, senza doverlo comprare preventivamente presso un rivenditore o sull’applicazione dedicata.
Un terzo ambito in cui è possibile trovare il sistema di pagamento contactless è quello dei casinò. Oggi infatti questo nuovo mercato si sta aprendo sempre di più alle nuove transazioni, più smart e veloci, basti ad esempio pensare ai casinò che utilizzano Apple Pay come: Leovegas, 888 Casino o Starvegas.
Pro e contro del sistema di pagamento contactless
Non tutto è oro quello che luccica si usa dire e questo vale anche per l’ambito dei pagamenti elettronici. Ogni modalità infatti ha sempre i suoi elementi a favore e quelli che possono essere dei veri e propri contro.
Iniziamo quindi esaminando tutti i vantaggi nell’utilizzare le transazioni contactless:
• Velocità: le transazioni contactless sono molto rapide e veloci, richiedono solo pochi secondi per completare il pagamento.
• Comodità: le transazioni contactless sono molto convenienti, poiché non richiedono la digitazione del PIN o la firma della ricevuta.
• Sicurezza: le transazioni contactless utilizzano tecnologie crittografiche per proteggere i dati della carta e prevenire frodi.
• Igienicità: le transazioni contactless non richiedono il contatto fisico tra la carta e il terminale di pagamento, il che le rende particolarmente igieniche in periodi di pandemia o per chi ha problemi di igiene personale.
Ora invece passiamo alle note dolenti, che a volte non sono propriamente degli svantaggi, ma delle norme di sicurezza che tendono a limitarne l’utilizzo per favorire la salvaguardia dei dati. I contro che possiamo menzionare:
• Limiti di spesa: le transazioni contactless hanno solitamente un limite di spesa massimo, che può variare da paese a paese e da istituto finanziario a istituto finanziario.
• Non supporto universale: non tutti i negozi o i punti vendita accettano pagamenti contactless, soprattutto nei paesi in via di sviluppo o in alcune zone rurali.
• Vulnerabilità alla frode: sebbene le transazioni contactless siano considerate sicure, ci sono ancora alcuni rischi di frode, come il furto dei dati della carta.
• Dipendenza dalla tecnologia: in caso di problemi tecnici o malfunzionamenti del dispositivo, potrebbe essere difficile effettuare un pagamento.
• In generale, le transazioni contactless sono un modo conveniente e veloce per effettuare pagamenti, ma è importante considerare anche i potenziali rischi e limitazioni prima di utilizzarle.
Ovviamente i vantaggi come facilmente intuibile sono più rilevanti rispetto ai contro. Più in generale si può dire che il contactless è una modalità di pagamento molto comoda e utile, ma basarsi esclusivamente su questa, specialmente in contesti meno avanzati e più rurali potrebbe essere un errore.