• Home page
  • Contatti

Giornale Nisseno

  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Riceviamo e pubblichiamo
  • Regione
  • Sport
  • Contatti
Ultime notizie:
  • Caltanissetta, Cristian Blandino  primo pilota ufficiale Mini Kart CRG   |   22 Gen 2023

  • San Cataldo, ubicazione defibrillatori: Interrogazione del consigliere Bartolo Mangione   |   29 Gen 2023

  • Caltanissetta, al Palazzo di Giustizia cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2023   |   28 Gen 2023

  • “Farfalla sulle ruote” il libro di Alessia Gentile. Nulla è impossibile se lo si vuole davvero   |   28 Gen 2023

  • Pd San Cataldo, al via contributo per utenze domestiche   |   28 Gen 2023

  • Naro, corse clandestine di cavalli: blitz polizia e Guardia di Finanza   |   28 Gen 2023

  • Carabinieri di Cammarata consegnano bene storico alla soprintendenza   |   28 Gen 2023

 
Home» Attualità»Cifa Italia: fondo Nuove Competenze anche per le piccole aziende

Cifa Italia: fondo Nuove Competenze anche per le piccole aziende

Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più

Cifa Italia al ministro Catalfo: delegare le risorse del Fondo Nuove Competenze ai fondi interprofessionali. Il presidente Cafà: “La nostra proposta consente a tutte le imprese, anche alle più piccole,

di accedere velocemente alle risorse”

“Ottima la scelta del Governo, che condividiamo, di istituire il Fondo Nuove Competenze. Il Fondo si presenta come una misura di sostegno all’occupazione e allo sviluppo delle imprese. Ma è troppo tortuoso il percorso per accedere alle risorse e sono troppi i soggetti coinvolti con cui l’impresa deve interfacciarsi. Così facendo, non si incentivano le micro e le piccole imprese ad accedere al Fondo Nuove Competenze. Nei prossimi giorni, Cifa si farà promotrice di una proposta di modifica di legge, da presentare alla ministra Catalfo, al ministro Gualtieri e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che semplifichi il percorso burocratico, delegando l’amministrazione delle risorse ai Fondi interprofessionali”, ha dichiarato Andrea Cafà, presidente del fondo interprofessionale Fonarcom e dell’associazione datoriale Cifa Italia.

In questo modo, sia le grandi sia le piccole imprese, con una sola istanza di contributo fatta al Fondo interprofessionale, potranno beneficiare automaticamente sia dei contributi del Fondo interprofessionale stesso sia di quelli del Fondo Nuove Competenze. Un segnale chiaro da parte dello Sato di voler semplificare le procedure e di garantire a tutte le imprese, anche le più piccole, l’accesso alle agevolazioni previste dalla legge.

“Le aziende – ha ribadito Cafà – devono investire subito in formazione e in digitalizzazione e, per farlo, devono ricevere i contributi il prima possibile. Lo Stato dovrebbe affidare, secondo il principio sussidiario orizzontale, le risorse ai soggetti, come i Fondi interprofessionali, che hanno dato ampiamente prova di capacità gestionale e velocità nei tempi di approvazione ed erogazione dei contributi”.

Dedicato al tema 2021, anno zero per il lavoro: come ripartire, l’evento – in cui Andrea Cafà ha tracciato questa proposta – è stato organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con Dottrina per il lavoro. Alla tavola rotonda di ieri pomeriggio Quale strategia per affrontare correttamente i momenti di crisi in azienda. L’importanza della formazione, moderata da Francesco Basenghi, hanno partecipato, oltre a Cafà, Cesare Damiano, Paolo Stern, Alfredo Amoroso, Elisabetta Pistocchi, Isabella Covili Faggioli. Gianna Fracassi.

Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro e presidente di Lavoro&Welfare, ha chiamato in causa, nel suo intervento, il giusto protagonismo dei fondi interprofessionali. Alla domanda “Cosa farebbe se oggi fosse ministro del Lavoro?” ha risposto: “Per quanto riguarda il Fondo Nuove Competenze, sposterei più avanti la scadenza fissata a fine dicembre 2020. E poi aumenterei di molto le risorse stanziate creando una sinergia con quelle dei fondi interprofessionali. Questa scelta sarebbe una grande svolta per il sistema produttivo e per i lavoratori in termini di governo dell’innovazione e di costruzione delle nuove professionalità”.

Paolo Stern, presidente del Cda di NEXUM, ha sottolineato quanto sia importante che le parti sociali credano nella formazione e leghino gli incrementi salariali all’acquisizione di nuove competenze.

aziende|Cifa|fondo 2020-11-18
Tags aziende|Cifa|fondo
Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più
Articolo precedente:

Coronavirus nel Nisseno: 58 nuovi positivi e 17 guariti

Articolo successivo:

Gela, stalking e maltrattamenti alla ex compagna: arrestato

Articoli Correlati

A Caltanissetta domenica 29 gennaio inaugurazione Scavolini Store

A Caltanissetta domenica 29 gennaio inaugurazione Scavolini Store

Poste Italiane: presentazione del progetto Polis alla presenza dei sindaci della provincia di Caltanissetta

Poste Italiane: presentazione del progetto Polis alla presenza dei sindaci della provincia di Caltanissetta

Giornata della Memoria: La città di San Cataldo non dimentica!

Giornata della Memoria: La città di San Cataldo non dimentica!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su Facebook

Find us on Facebook
  • Home page
  • Privacy Policy
  • Contatti
GiornaleNisseno.com è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta N.180 del 5/11/2003 – ROC: 35310 - Partita IVA: 02960360853 - Direttore Resp.: Danila Bonsangue. Redazione Giornale Nisseno: giornalenissenoredazione@gmail.com - Tel. 329.6468511