Nessun rapimento ma tutta una messa in scena: la piccola Elena è stata uccisa dalla madre.
Martina Patti, la mamma della piccola Elena Del Pozzo, scomparsa ieri in provincia di Catania ha confessato di averla uccisa. La donna ha fatto ritrovare il cadavere della bambina.
La madre della piccola Elena, scomparsa ieri e trovata cadavere stamane, in un campo incolto a Mascalucia, vicino a casa, “stanotte ha subito un lungo interrogatorio e le erano state contestate varie incongruenze. Stamattina ha fatto ritrovare il cadavere – dice ad AGI il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro – e adesso stiamo raccogliendo le sue dichiarazioni confessorie”.
La donna e’ uscita dalla sua casa di Mascalucia, con la sua auto, accompagnata dai carabinieri. Il padre della piccola Elena e’ giunto vicino al luogo del ritrovamento del corpo della figlia, ed e’ scoppiato in lacrime.
Il cadavere della bimba che a luglio avrebbe compiuto 5 anni, e’ stato trovato in un campo incolto, sulla via Turati, a Mascalucia, nel Catanese. La madre, che ha fatto trovare il cadavere e che e’ stata portata via dai carabinieri, abita in via Euclide che e’ il proseguimento di via Turati. Dal luogo del ritrovamento alla casa della donna ci sono circa 200 metri. La zona e’ sorvolata da un elicottero e viene battuta da militari dell’Arma.
La madre della piccola Elena durante l’interrogatorio della notte scorsa era stata lungamente sentita e durante l’interrogatorio le erano state contestate varie incongruenze, come ribadito dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro in merito alla posizione di Martina Patti: il cadavere della bimba è stato trovato vicino la loro abitazione di Mascalucia, nel catanese. “C’è un angelo in paradiso e poi c’è o una mamma che non stava bene psicologicamente o qualcuno ha combinato qualche pasticcio. La nostra società ha gli eroi e i disgraziati”, aveva affermato il parroco di Massannunziata e rettore del santuario di Monpilieri, Padre Alfio Privitera, dopo il ritrovamento del cadavere della piccola Elena. “Che questa vicenda – aggiunge- diventi un motivo per riflettere sul valore della vita e sull’assistenza da dare alle persone che non stanno bene con la testa”. “Sono sconvolto. Appresa la notizia sono scoppiato in un pianto a dirotto. E’ una notizia di una drammaticità unica che non avremmo mai voluto apprendere”, ha invece spiegato il sindaco di Mascalucia, Enzo Magra. Quella che era sembrata vacillare da subito era la ricostruzione della dinamica della scomparsa di Elena Del Pozzo, ritenuta dagli inquirenti poco attendibile.Le telecamere avevano infatti smentito il racconto della donna, che aveva spiegato che tre uomini incappucciati avevano rapito la bambina. Non è mai successo, come poi purtroppo la confessione di Martina Patti ha confermato.
La coppia di genitori era molto giovane, poco più che ventenne e poco conosciuta in città. Secondo quanto si apprende i due avevano avuto dei dissidi personali, apparentemente non gravi, tanto che vivrebbero in case separate.
La madre della bambina, Martina Patti, era casalinga mentre il padre della piccola, Alessandro Del Pozzo, svolgeva lavori saltuari e aveva precedenti penali: nel 2020 era stato arrestato per una rapina in una gioielleria e, poi assolto per “non avere commesso il fatto”nel 2017. Per reati in materia di droga.
Dal profilo social del padre emerge comunque una persona riservata, un ristretto numero di amici, qualche foto. Poi l’ultimo disperato post della ricerca della figlia scomparsa: la foto che è circolata ieri diventando virale.
L’interrogatorio e la confessione della madre
Nella notte nella sede del comando provinciale di Catania sono stati sentiti più volte dai carabinieri i genitori, gli zii e alcuni dei nonni della piccola. La versione della madre, che aveva denunciato il rapimento da parte di 3 uomini armati, è apparsa sin dall’inizio poco credibile ai militari e smentita dalle telecamere di sorveglianza della zona. Alla fine è crollata e ha indicato ai Carabinieri dove si trovava il corpo questa mattina. A breve verrà nuovamente interrogata.