La procura di Caltanissetta ha aperto una nuova inchiesta su Antonello Montante, ex paladino dell’antimafia ed ex presidente di Confindustria Sicilia, condannato a 14 anni per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo a sistema informatico, ora indagato anche per riciclaggio. Lo scrive Repubblica Palermo. L’indagine nasce dal ritrovamento di una pen drive durante una perquisizione nella casa dell’imprenditore i cui dati erano stati parzialmente cancellati ma che contiene nomi e cifre al vaglio degli investigatori.
Resterà alla pm nissena Claudio Pasciuti il fascicolo sull’inchiesta definita Montante bis dopo che il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto la revoca dell’assegnazione al procuratore capo Amedeo Bertone che l’ha accolta. Questa porzione dell’inchiesta sull’ex paladino dell’antimafia riguarda i suoi rapporti con politici, imprenditori: vi sono 10 indagati.