Non si fermano i furti a Canicattì. Due le vittime. Il primo episodio è verificato al mercatino settimanale di viale Carlo Alberto, un 33enne mentre si trovava ad osservare le bancarelle, è stato accerchiato da un gruppetto di ragazzini. Uno di loro ha sfilato lo smartphone, del valore di 500 euro, dal giubbotto del trentatreenne, mentre gli due lo spintonavano. La vittima, ha provato ad inseguire i ladruncoli, senza riuscire ad acciuffarli. Il giovane non ha potuto far altro che formalizzare una denuncia di furto, a carico di ignoti, negli uffici del Commissariato cittadino. Ad agire dovrebbero essere stati tre adolescenti, di 13 e 14 anni. Il secondo episodio in via Ducezio: Lascia la sua Fiat Punto posteggiata e aperta, il tempo di accompagnare la figlioletta all’asilo. Proprio in quei momenti, però, qualcuno è riuscito ad impossessarsi, aprendo una portiera, della borsa contenente il portafogli, che si trovava sul sedile, per poi scappare velocemente. Una trentasettenne di Canicattì, al momento di recuperare la macchina, si è accorta che la borsa, a forma di zainetto, era sparita. Sul posto, una volta ricevuta la segnalazione, si sono portati i poliziotti del Commissariato cittadino. Gli agenti, in poco tempo, sono riusciti a ritrovare la borsa, abbandonata nei pressi del santuario di padre Gioacchino. I ladri hanno portato via il portafogli, e si sono liberati dell’accessorio. Nella zona del furto non ci sono impianti di videosorveglianza pubblici o privati.