Lo spoils system è legge anche alla Regione Siciliana. O meglio un emendamento a firma del deputato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri modifica la legge in tal senso già approvata nel 2009, andando modificare la materia. La norma, afferma il deputato nisseno “consente di cancellare con un tratto di penna tutte le nomine preelettorali confezionate dal governo Crocetta, in particolare quelle contestatissime delle ultime settimane”.
“Le nomine, designazioni, incarichi di natura fiduciaria in enti sottoposti a tutela, controllo o vigilanza da parte della Regione, conferiti dal presidente, dalla giunta o dagli assessori della Regione durante il loro mandato – recita la norma approvata all’Ars – possono essere confermati, revocati, modificati o rinnovati entro novanta giorni dalla data di proclamazione del presidente della Regione neoeletto”.
“Era assurdo – dice Giancarlo Cancelleri – che chi vinceva un’elezione non potesse nominare figure chiave e si dovesse ritrovare fra i piedi, nominati di partito nei posti fondamentali, per giunta blindati per anni, senza potere provvedere a sostituirli. Era una grossa anomalia che andava corretta. Nel resto del Paese c’è questa possibilità, era ora che si applicasse anche in Sicilia”.
“Verrebbe da dire – afferma Cancelleri – che si è fatto tanto rumore per nulla. Le cronache di questi giorni sono state riempite da notizie e sterili polemiche su incarichi e nomine fatti da una giunta impegnata a confezionare regalie piuttosto che ad occuparsi degli enormi problemi dei siciliani. A questa gente arriva dall’Ars un preciso messaggio. Tutto quello per i quali si è sbracciata ed accapigliata potrebbe non valere nulla. In pratica gli abbiamo rotto il giocattolo”.
La norma non si applica alle Asp. Decorsi i 90 giorni dalla proclamazioni le designazioni, nomine ed incarichi per i quali non si sia provveduto alla revoca si intendono confermati fino alla loro naturale scadenza.