Domenica alternativa per i volontari del progetto viale a Colori che vede cittadini impegnati a dipingere le panchine di viale Regina Margherita a Caltanissetta.
Cristina Spinelli Lanigra si è aggiunta ai volontari e ha completato splendidamente la panchina arcobaleno. Ma l’inciviltà, la maleducazione di “certa gente” non ha limiti, non ha rispetto per il lavoro altrui e nemmeno per la città. Cosa è successo dopo che i volontari sono tornati a casa? Lo dice Lisa Faraci, consigliere comunale M5S:
“TUTTE e dico TUTTE le panchine rovinate. Graffiate, piene di impronte di scarpe, hanno lasciato in ricordo pure un sacchetto di patatine. Eppure il cestino è a 10 passi.
Vergogna. Non avete il minimo rispetto per la vostra città, non avete il minimo amore per la vostra città. Bisogna essere menti illuminate per pensare di sedersi su una panchina fresca di pittura, col giornale sotto le terga.
Domani torneremo a sistemare il danno, non ci fermeremo.”
In cosa consiste il progetto viale a colori?
Il cittadino di Caltanissetta residente del quartiere Provvidenza, Marco D’Arma, sta provvedendo insieme ad altri volontari a dipingere le panchine, ognuna con un colore diverso, ubicate lungo il viale Regina Margherita. Le panchine che vanno dal “panellaro” alla Prefettura sono 10 quindi l’idea è quella di dipingerle seguendo un tema etico/sociale. 10 panchine, 10 temi. Ad esempio rossa per ricordare la giornata contro la violenza sulle donne, blu per celebrare la giornata dedicata all’autismo e così via. Un viale a “Colori” con dei cittadini che si spendono per rinnovare ciò che il tempo ha inesorabilmente deteriorato. Tutto con il benestare della Soprintendenza e dell’ufficio tecnico del comune. I cittadini intendono anche installare dei cestini nuovi. Le belle intenzioni dei cittadini sono state rese possibili grazie all’interessamento costante del Consigliere M5S, Lisa Faraci che si è fatta portavoce dell’iniziativa e ha ottenuto le autorizzazioni necessarie. Dopo tanto impegno da parte della consigliera Faraci, di Marco D’Arma e degli altri volontari qualcuno vuole distruggere il bello, lo spirito dell’iniziativa, il lavoro e la fatica. Chiunque sia stato deve solo vergognarsi!