[embed_video id=57436]Tredici appuntamenti condensati in cinque mesi per rilanciare lo sviluppo culturale del territorio.
E’ questa l’ultima scommessa del Comune di Caltanissetta che ha affidato il cartellone principale
del Teatro Regina Margherita a Moni Ovadia, strepitoso interprete della cultura yiddish, attento
protagonista e critico del dibattito culturale italiano, nonché autore di una memorabile messa in
scena de “Le supplici” per l’ultimo Ciclo di rappresentazioni classiche di Siracusa.
Tredici appuntamenti, come dicevamo, che spaziano dalla messa in scena di grandi classici ai più
moderni testi, molti di stretta attualità, affidati ad alcuni dei più rappresentativi personaggi della
scena culturale italiana, che si affiancano ed arricchiscono la proposta culturale già messa in atto
dall’Amministrazione comunale del sindaco Giovanni Ruvolo con la rassegna dedicata ai più piccoli
“Il Margheritino” a cura del Teatro Stabile Nisseno, e gli straordinari spettacoli dell’autore, attore
e regista nisseno Aldo Rapé. Quella che si respira a Caltanissetta è aria di cambiamento, che si è voluta evidenziare anche nel nuovo logo del teatro, realizzato dallo scultore Sebastiano Leta, in cui i quattro ordini di palchi sono mossi dal vento del cambiamento, fino a dilatare nello spazio e richiamare le note di uno spartito. Questa nuova grafica, di grande efficacia rappresentativa, si sposa con la proposta di
Moni Ovadia che per il Teatro Regina Margherita ha scelto la formula del teatro musicale.
«Investire sulla cultura significa aprirsi a nuove conoscenze e incentivare lo sviluppo economico
del territorio – ha detto il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo -. In questa direzione,
l’incontro con Moni Ovadia ci aiuterà a percorrere strade nuove e a scoprire nuovi orizzonti
culturali. Questa prima collaborazione con il Maestro, infatti, si inserisce in un progetto più ampio
che stiamo realizzando, in sinergia con il Comune di Enna, guardando al futuro. L’obiettivo delle
due Amministrazioni comunali è infatti di rilanciare l’economia dell’area centrale della Sicilia
realizzando, il prossimo anno, una stagione teatrale strutturata e condivisa con il Teatro Garibaldi
di Enna, che possa dar vita al Teatro Stabile della Sicilia Centrale: non solo un teatro di ospitalità
ma anche e soprattutto un nuovo centro di produzione culturale, che possa far crescere ed essere
opportunità anche le tante realtà locali che operano in campo artistico. Un progetto certamente
ambizioso che trova forza nel rapporto tra due direttori artistici, Moni Ovadia a Caltanissetta e
Mario Incudine a Enna, che già da anni collaborano insieme a prestigiosi progetti culturali, e che
quindi rende più facile e realizzabile un progetto che non ha precedenti».
Il cartellone 2016 firmato da Moni Ovadia prenderà il via giovedì 4 febbraio con “L’uomo, la
bestia e la virtù” per la regia di Giuseppe Dipasquale. Geppy Gleijeses, Marco Messeri,
Marianella Bargilli e Mimmo Mignemi saranno i protagonisti di questo testo di Luigi Pirandello,
comico ma con risvolti di grande amarezza di fronte ai soprusi di un uomo prepotente e dispotico.
«Il teatro è tale se accetta di riflettere sulle sfide poste all’essere umano dal suo destino
contraddittorio di bene e male – ha detto Moni Ovadia -, di aspirazione alle virtù e alle più
frequenti cadute nel vizio. Il teatro può affermare le verità più scomode e più scandalose perché
ha il suo scudo di Perseo, la finzione, e protegge i suoi frequentatori dalla Medusa che altrimenti li
pietrificherebbe. Il teatro è parola, suono, canto, musica, gesto e danza. Il teatro è spazio-tempo,
ma soprattutto il teatro deve essere rischio per non scadere nella routine che è annuncio di
insignificanza. Ed è proprio il rischio che mi ha convinto a programmare una mini-stagione al
Teatro Regina Margherita di Caltanissetta. L’abbiamo inventata à bout de souffle accettando la
salutare follia di una Amministrazione coraggiosa per sperimentare una possibilità, e vedere se la
risposta ci permetterà di progettare il futuro. A scanso di equivoci, la stagione è “mini” in termini
di durata e frequenza, non certo per i valori espressivi ed artistici, e sicuramente non si sente
minore perché ha luogo lontano dalla protervia dei grandi centri. Il teatro è riscatto, è
rappresentazione critica e problematica della vita. Caltanissetta in questo senso, mi pare la scena
ideale per fare germinare utopie teatrali che facciano soffiare venti vivificanti per liberare la vita
dall’opacità di ciò che è scontato».
Al Teatro Regina Margherita ci sarà spazio anche per la musica e per il teatro musicale, con quattro
appuntamenti di altissimo livello. Il primo è quello con l’eclettico cantautore siciliano Pippo
Kaballà che il 25 febbraio, accompagnato dal pianista e fisarmonicista Antonio Vasta, proporrà il
suo “Viaggio immaginario nella Sicilia della memoria”, una contaminazione fra note, parole e
suggestioni visive. L’8 marzo suonerà il Gipsy Quartet, un quartetto d’archi tutto al femminile che
ha dato vita a un progetto che spalanca le porte ai più disparati generi musicali compresa la
musica classica riproposta in chiave moderna, mentre il 9 aprile sarà la volta di “Bella Ciao”, il più
grande e influente spettacolo del folk italiano che festeggia i suoi 50 anni con un disco (uscito lo
scorso 25 aprile) e un tour che vede la partecipazione di Lucilla Galeazzi, Ginevra di Marco, Elena
Ledda e Riccardo Tesi. A Caltanissetta quest’anno arriverà anche uno tra i jazzisti italiani più amati dal pubblico. Si tratta di Stefano Bollani che, con Valentina Cenni, proporrà il 28 aprile al Teatro Rosso di San Secondo (fuori abbonamento) “La regina Dada” uno spettacolo surreale intessuto di musica, in cui
esplorare i territori della creatività, sfuggendo al senso comune e alle rigide convenzioni umane, al
di fuori della spirale del tempo. «Con questo nuovo cartellone vogliamo rivolgerci anzitutto ai ragazzi – ha detto l’assessore alla cultura Marina Castiglione – perché possano vivere il teatro come spazio di pensiero oltre che di bellezza. Mi auguro che questa esperienza intensiva di rapporto con l’arte possa produrre un
effetto a catena. Che un nuovo pubblico, giovane, si possa abituare al teatro, istaurando un
rapporto di necessità e familiarità. Andare a teatro non deve essere un evento straordinario, ma
sentito come “necessario”, come l’aria che si respira. Mi piacerebbe che il teatro entrasse a far
parte della normalità dei nostri giovani, che la loro quotidianità passasse da quel diritto alla cultura
di qualità, come già avviene nelle altre città europee».
Non solo classici e musica. Nel cartellone del Teatro Regina Margherita ci sono proposte adatte a
ogni genere di pubblico. Gli amanti della satira politica apprezzeranno Marco Travaglio che il 3
marzo proporrà “Slurp!”, il suo nuovo recital teatrale tutto da ridere… per non piangere.
Ma c’è anche il teatro civile: quello di Claudio Fava, autore di “Novantadue- Falcone e Borsellino,
vent’anni dopo” una moderna tragedia classica con Fabrizio Ferracane, Giovanni Moschella e
Filippo Dini che sarà messo in scena il 20 aprile; quello di Aldo Rapè che con il suo pluripremiato
“A un passo dal cielo. (W La Mafia)” sarà in scena il 22 maggio, e quello di Valentina Ferrante che
il 14 maggio proporrà “Segni di mani femminili”, spettacolo che affronta con delicatezza il tema
della diversità e della condizione della donna nel Medioevo attraverso la storia di Virdimura, un
piccolo fiore rivoluzionario nel cammino di sangue e fuoco della comunità ebraica in Sicilia.
E di donne, anche se in modo diverso, si parla anche in “Mamme, suocere e vajasse” di e con
l’attrice Rosalia Porcaro che a giugno porta in scena, con una pièce di teatro musicale, uno
spaccato comico della Napoli di ieri e di oggi accompagnata dalle musiche dal vivo del trio Ánema.
In questi cinque mesi vedremo in scena anche Moni Ovadia, in prima linea non solo dietro le
quinte ma anche sul palcoscenico del Teatro Regina Margherita. Regista e interprete di “Adesso
Odessa” (13 febbraio) e “Le Supplici in prova da Eschilo” (una riduzione dello spettacolo messo
in scena a Siracusa, coprodotto dal Teatro Regina Margherita, in scena il 7 maggio), sarà tra gli
interpreti, insieme a Valeria Contadino e Mario Incudine, dell’anteprima de “Il Casellante”: un
nuovo spettacolo, anche questo co-prodotto dal Teatro Regina Margerita, nato dal testo di
Andrea Camilleri e firmato alla regia da Giuseppe Dipasquale, che concluderà il cartellone il 25
giugno. Caltanissetta, dunque, riparte dal teatro: tempio laico per promuovere arte e bellezza, e
centro gravitazionale del fermento culturale, necessario affinché la città trovi il suo riscatto nella
conoscenza.
INFORMAZIONI
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.30
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili presso il botteghino del Teatro Regina Margherita
(apertura da lunedì a venerdì h 10-13) Per informazioni: tel. 0934 547034, 0934 507599, 340
9790959
ABBONAMENTI E INGRESSI
Abbonamenti: da 170 euro a 120 euro
Riduzione studenti (max 28 anni): euro 100
Cral e Club service: riduzione del 10%
Abbonati ad altre stagioni Teatro Regina Margherita: riduzione del 20%
Singolo ingresso: da 25 a 10 euro
SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO
Giovedì 28 aprile “La Regina Dada”
Teatro Rosso di San Secondo (ex Teatro Bauffremont)
Ingresso: da 25 a 15 euro
CARTELLONE stagione 2016 direzione artistica Moni Ovadia
4 febbraio 2016
L’UOMO LA BESTIA E LA VIRTU’ di Luigi Pirandello
Regia di Giuseppe Dipasquale
Con Geppy Gleijeses, Marco Messeri, Marianella Bargilli
13 febbraio 2016
ADESSO ODESSA di e con Moni Ovadia
25 febbraio 2016
KABALLA’ con Antonio Vasta
Viaggio immaginario nella Sicilia della memoria
3 Marzo 2016
MARCO TRAVAGLIO
Slurp!
8 marzo 2016
GIPSY QUARTET
Marzia De Nardo, Shaady Mucciolo, Augusta Mistico, Serena Giordano
9 aprile 2016
BELLA CIAO
Con Lucilla Galeazzi, Ginevra di Marco, Elena Ledda e Riccardo Tesi
20 aprile 2016
NOVANTADUE
Di Claudio Fava
Con Fabrizio Ferracane, Giovanni Moschella e Filippo Dini
28 aprile 2016 Teatro Rosso di San Secondo
STEFANO BOLLANI E VALENTINA CENNI
La Regina Dada
7 maggio 2016
LE SUPPLICI in prova di Eschilo
Regia Moni Ovadia e Mario Incudine
Con Moni Ovadia, Mario Incudine, Faisal Taher, Angelo Tosto, Marco Guerzoni, Elena Polic, Rita
Abela, Alessandra Salamida, Cinzia Maccagnano e il coro dell’Accademia nazionale del dramma
antico di Siracusa
14 maggio 2016
SEGNI DI MANI FEMMINILI
Di e con Valentina Ferrante e Micaela De Grandi
22 Maggio 2016
A UN PASSO DAL CIELO. (W LA MAFIA)
Di e con Aldo Rapè, regia Nicola Vero
Giugno 2016
ROSALIA PORCARO
“Mamme, suocere e vajasse”
Con la partecipazione del Trio Anema
25 giugno 2016
IL CASELLANTE di Andrea Camilleri
Regia Giuseppe Dipasquale
Con Moni Ovadia, Valeria Contadino e Mario Incudine + cast da definire
IL MARGHERITINO direzione artistica Giuseppe Speciale
30 gennaio 2016
BRUNDIBAR
Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana
Opera di Hams Kràsa su libretto di Adolf Hoffmeister, con un coro di 80 bambini
7 febbraio 2016
IL SEGRETO DI ROBIN HOOD
Teatro Stabile Nisseno
Regia Cinzia Maccagnano
20 febbraio 2016
LABORATORIO DI CORALITA’ (presso centro culturale polivalente Michele Abbate)
A cura del M° Rosario Randazzo
3 aprile 2016
IL MERAVIGLIOSO MAGO DI OZ
Bottega del Pane
Regia Cinzia Maccagnano
24 aprile 2016
#CENERENTOLAUNADINOI
Bottega del Pane
Regia Cinzia Maccagnano
INFORMAZIONI IL MARGHERITINO
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 17.30
Ingresso: 2 euro bambini; 3 euro adulti
TEATRO PER RAGAZZI
5-6 maggio 2016
LE SUPPLICI in prova di Eschilo
Regia Moni Ovadia e Mario Incudine
Con Moni Ovadia, Mario Incudine, Faisal Taher, Angelo Tosto, Marco Guerzoni, Elena Polic, Rita
Abela, Alessandra Salamida, Cinzia Maccagnano e il coro dell’Accademia nazionale del dramma
antico di Siracusa
23 Maggio 2016
A UN PASSO DAL CIELO. (W LA MAFIA)
Di e con Aldo Rapè, regia Nicola Vero
28 Maggio 2016
IL POZZO DELLE MERAVIGLIE
A cura della Ass. Primaquinta, regia Aldo Rapè
INFORMAZIONI TEATRO PER RAGAZZI
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 9.30
Ingresso: 3 euro