Appello pubblico per costituzione tavolo di crisi. Emergenza per studenti con disabilità gravi e gravissime ed operatori del settore, tutti a casa da marzo senza servizio, lavoro e stipendio. “Come se non bastasse, la Regione ha deciso di non occuparsi più nel servizio nelle scuole. Si apre così una bella incognita per i nostri ragazzi con più bisogno di aiuto e si spalanca definitivamente il baratro della disoccupazione per i lavoratori del settore”, così Vincenzo Capomolla di SGB Sindacato Generale di Base.
“Parliamo di migliaia di famiglie e di ragazzi coinvolti in Sicilia, centinaia a Caltanissetta, e di oltre 2000 lavoratori in Sicilia, almeno un centinaio nella sola provincia di Caltanissetta, già esasperati dall’assenza di lavoro e stipendio da marzo. Tutto personale specializzato, con alle spalle titoli e decenni di esperienza, dipendenti delle aziende che gestiscono il servizio in appalto e che adesso vedono negata anche la ripresa dell’attività con l’avvio del nuovo anno scolastico”.
“Una situazione gravissima, con famiglie preoccupatissime e lavoratori esasperati, con cui stiamo organizzando ogni azione ulteriore di mobilitazione perché davanti al taglio di servizi e lavoro non c’è alternativa e ciascuno deve assumersi ruolo e responsabilità. Per questo abbiamo appena lanciato anche un appello pubblico al Prefetto per la costituzione ed il coordinamento di un tavolo di crisi urgente, che coinvolga tutte le parti alla ricerca delle soluzioni necessarie a dare serenità e dignità a lavoratori, famiglie e studenti”, conclude. “Non ci può davvero essere più spazio per tagli e nuova disoccupazione, soprattutto in questa terra”.