Andrea Maniaci, 23 anni studente universitario di Caltanissetta e i suoi amici, Matteo Mancuso, Massimiliano Rizzo e Christian Leo, ieri sabato 21 agosto alle 18.30 sono andati nuovamente a ripulire il giardino della Legalità a San Luca, per l’ennesima volta riempito di rifiuti da “incivili” che a parte sporcare un bene comune, un polmone verde, un’area per i bimbi, non rispettano nemmeno ciò che rappresenta il parco che è stato intitolato ai morti per mafia.
Andrea Maniaci dichiara: “ Abbiamo trovato diverse bottiglie di birra in frantumi. Vomito dentro la “casetta” e pure segni di combustione vicino a una parte del terreno con relative bottigliette di plastica mezze squagliate. Forse qualcuno ha provavo a incendiare le piante e non c’è riuscito. Ieri al giardino della legalità c’era un nuovo e insolito volontario: Salvatore Maniaci, nato nel 2007, residente a Sant’Agata di Militello in provincia di Messina. Vi chiederete: “perché un ragazzino di neanche 14 anni pulisce una città in cui è andato in vacanza?”. La risposta è semplice! Alla sua tenera età ha già compreso che inquinare è terribilmente sbagliato e che alla barbarie degli incivili bisogna contrapporre la buona volontà della gente per bene. Ho scelto di insegnargli ad amare la natura e il bene comune e lui ha imparato molto in fretta. Questa foto è meravigliosamente simbolica: il ragazzino che viene da un altro paese che ripulisce la nostra terra dai vizi (il pacco di tabacco) dei nostri abitanti. Spero che tanti ragazzi e adulti nostri concittadini possano imparare molto da questa immagine e dai nostri continui gesti d’amore. La città è nostra e solo con l’impegno di tutti potrà tornare a splendere.”