Dal progetto strategico, promosso dall’Assessorato alla Crescita Territoriale, nasce il “Primo Parco mondiale, policentrico e diffuso, dello stile di vita mediterraneo”, nei territori della Sicilia centrale a partire dal nisseno.
E’ un progetto finalizzato a mettere in rete tutte le risorse presenti in tale territorio, che oggi il mondo vuole e cerca, promuovendo lo stile di vita mediterraneo a vantaggio delle future generazioni e sintetizzabile in uno slogan: “Lo stile di vita dei nostri padri per i nostri figli”.
Il progetto, patrocinato dall’ANCI, coinvolge oltre 100 soggetti tra amministrazioni comunali, pubbliche amministrazioni decentrate e regionali e vede la città di Caltanissetta essere l’epicentro del Parco, oltreché il soggetto capofila e garante dell’intera progettualità.
Dal mese di giugno è stato avviato un confronto informale, ripetuto e sostanziale con rappresentanti interessati del Governo che hanno espresso un giudizio positivo sulla strategia presentata. Attualmente lo strumento da noi privilegiato per la sua attuazione risulta essere il modello del contratto istituzionale di sviluppo, così come già avviato nel Molise e nella Capitanata.
Il progetto del Parco, oltre ad essere un progetto culturale e sociale, è pensato per lo sviluppo ed il lavoro, e punta prevalentemente a raggiungere strutturali obiettivi di crescita nei due settori economici sostenibili quali l’agricoltura ed il turismo. Nello scenario COVID 19 questo è un progetto innovativo, concreto, ed immediatamente operativo.
In questi mesi di intenso lavoro, con centinaia di incontri, sono state ascoltate tutte le amministrazioni della Sicilia centrale, le pubbliche amministrazioni decentrate e regionali, ed i soggetti del partenariato sociale ed economico disponibili. Un certosino lavoro di rete che ha fatto rinascere la speranza nei territori, grazie alla condivisione di tale progettualità strategica ma estremamente concreta.
Inoltre, tutte le proposte coerenti pervenute dalle parti sociali durante i tavoli sulla rigenerazione sono state riscontrate ed inserite nella progettualità esecutiva.
Il progetto Parco si svilupperà in reti tematiche che hanno il compito di unire, potenziare ed enfatizzare tutte le potenzialità di questo territorio: dai cammini della “mobilità dolce” alle reti della mobilità ordinaria, dalla rete dei paesaggi locali alla rete del patrimonio naturalistico a partire dalla biodiversità mediterranea vegetale ed agricola, dalle cucine mediterranee alla rete dei borghi e castelli quale circuito di vendita del paniere della dieta mediterranea, dalle ludoteche mediterranee ai centri multimediali dello stile di vita mediterraneo. Asse trasversale la rete della formazione ed istruzione.
In città la fase di inizio sarà quella della sottoscrizione del “Patto di Comunità” con le forze sociali, al fine di istituzionalizzare un tavolo partenariale permanente, di confronto e condivisione, che avrà il compito di avviare tale percorso all’interno della comunità nissena e di elaborare le migliori progettualità coerenti da inserire nella progettualità esecutiva.
Infine, si preannuncia nelle prossime settimane, anche, l’organizzazione del primo incontro del partenariato aderente al Parco, che sostanzialmente segnerà l’inizio di tale entusiasmante, ma impegnativo, percorso.
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