Con la nota diffusa alla stampa nella giornata del 08.12.2021, l’amministrazione attiva di Caltanissetta ha preso atto dell’iniziativa di proposta sul tema dei servizi universitari promossa dai Giovani Democratici e dal Circolo Faletra, formulata come mozione dalla nostra capogruppo del PD in Consiglio Comunale Annalisa Petitto.
Una nota scomposta che forse vorrebbe confondere le idee dei nisseni parlando di inesistenti “avvicinamenti” a cui l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gambino certamente ambisce per “ricomporre” un’alleanza che a Caltanissetta non c’è mai stata sin dalle elezioni amministrative del 2019 e che non ci sarà né per “osmosi” né per “similitudine” (Roma città, e non solo, docet).
Se invece l’amministrazione si riferisce ad un nostro “avvicinamento” ai temi dell’Università e dello sviluppo locale è bene che si sappia che il PD ha messo da tempo questi temi al centro della sua azione.
Detto ciò, ci preoccupa, e non poco, tuttavia, il pedante elenco di presunti risultati che la Giunta ha voluto offrire all’attenzione nostra e della città.
Una vera e propria excusatio non petita (accusatio manifesta) che si è tradotta nella più volte propagandata elencazione di apprezzabili intenzioni, più che di obiettivi già raggiunti ed immediatamente percepibili.
Una elencazione tanto lunga andrebbe bene forse per le due relazioni annuali che l’amministrazione si ostina, ancora oggi, a non voler presentare, pur essendo state sollecitate in Consiglio comunale dalla nostra capogruppo Annalisa Petitto.
Ciò che più ci allarma, però, oltre alla solita arroganza, è l’evidente frattura tra intenzioni decantate e risultati concreti, soprattutto tenendo conto del fatto che il sindaco Gambino ed i suoi assessori amministrano la città ormai da 2 anni e mezzo!
<<Ci abbiamo già pensato….lo abbiamo scritto nel programma…..ci stiamo lavorando….ne stiamo già parlando…..>>, a due mesi dall’insediamento è giustificabile, a due anni e mezzo di amministrazione è invece assai deprecabile e, un tantino, mortificante.
La condizione in cui versa Caltanissetta dovrebbe suggerire al sindaco ed alla sua “squadra” inquietudine piuttosto che appagamento.
La nostra città, com’è palpabile a tutti – e come d’altronde è certificato anche dalle recenti classifiche pubblicate da Italia Oggi – sta attraversando una fase di profonda depressione economica e sociale. Una crisi segnata dal crollo demografico, dall’alto tasso di disoccupazione femminile e giovanile, dalla diffusa presenza di lavoro illecito o irregolare, dall’inefficienza dei servizi (a partire da quello sanitario), dal gap educativo e dall’alto tasso di abbandono scolastico, dalla condizione disastrosa delle nostre infrastrutture.
Per non parlare della pessima qualità della vita a cui è relegato il singolo cittadino: strade dissestate, ville inagibili per i bambini, piscina chiusa, impianti sportivi inaccessibili, centro storico ed attività commerciali al collasso.
Di fronte ad una situazione così devastante ed allarmante, istituzioni impegnate a propagandare, continuamente, i loro successi, peraltro solo teorici, rischiano di apparire come “un pugno agli occhi” a tanti cittadini che vivono costantemente la fatica del quotidiano.
La politica, la buona politica, dovrebbe trasmettere ansia operosa e senso di consapevolezza della grande sfida cui è chiamata. Perdersi in sterili propagande e surreali rivendicazioni, che nulla dicono ed offrono alla vita quotidiana della collettività, è solo indice di grande difficoltà ed inadeguatezza nell’attualizzare.
Suggeriamo quindi umiltà, innanzitutto, e poi chiarezza e concretezza.
A questo punto non dubitiamo sul voto unanime dell’ormai ex compagine di maggioranza sulla nostra mozione e non dubitiamo che a stretto giro, oltre agli esercizi dialettici e dilettantistici, arrivino per la città i risultati concreti.
Prontissimi a lasciar loro le rivendicate primogeniture che a noi non interessano, che poco interessano alle nissene ed ai nisseni ma che evidentemente hanno presa stucchevole e disarmante sull’orgoglio dell’Amministrazione attiva.
Insomma, il Partito Democratico è in campo con le sue idee. Lo abbiamo dimostrato con la mozione sull’Università e continueremo a farlo nelle prossime settimane sui temi del lavoro, della scuola, della salute e dell’ambiente.
A questa Giunta 4 semplici consigli: imparate ad ascoltare, imparate a concretizzare, imparate a decidere ed a farlo rapidamente. E poi, umiltà.
Dimostrino, almeno, di avere queste qualità.
Noi, ma soprattutto la città, li valuteremo sui risultati.
IL CAPOGRUPPO E I SEGRETERI DI CIRCOLO DEL PD DI CALTANISSETTA