Caltanissetta, Pasquale Trobia:
MULTA ILLEGITTIMA?
Possiedo e guido automobili da circa 60 anni e qualche divieto di sosta, lo ammetto, non l’ho rispettato come, credo, tutti gli automobilisti. Mai, ripeto mai, però, la motivazione dell’infrazione è stata così arbitraria, fantasiosa e inesistente come quella che stamattina 7 dicembre 2021, era riportata sulla bolletta n. 41189 del 7 dicembre 2021, con cui alle ore 11,15 veniva elevata contravvenzione alla auto dello scrivente e a tutte le auto posteggiate nello stesso spazio incriminato (di fronte ai civici dal 32 al 44 del viale Sicilia). Per la prima volta in sette anni che abito in quella strada. Come mai solo ora si manifesta questo eccesso di zelo?
Sulla bolletta sopracitata sono prestampate le più svariate motivazioni che giustificano una eventuale multa. Basta barrare una di questa caselle poste accanto all’infrazione descritta, ed ecco servita la spiegazione della multa.
Ma sulla bolletta di cui si parla, la motivazione barrata non risponde al vero. Si legge accanto alla casella barrata:”Sostava in modo non conforme alla segnaletica”. Affermazione falsa perché in quella zona, l’unico cartello stradale è quello che indica la direzione obbligatoria.
Ma sotto, a maggior chiarimento, la falsa affermazione viene integrata da un’altra falsità: “In luogo ove non è prevista la sosta”. Mi domando perché non si debba poter sostare visto che non esiste segnaletica che lo vieti e che, per consuetudine mai contestata, in quel posto si parcheggia da sempre anche perché non si intralcia la circolazione.
Il link seguente riconduce a un articolo de “laleggepertutti.it” in cui viene espressamente specificato che “nei rapporti tra cittadini e Stato o tra cittadini e Pubbliche Amministrazioni, in base al principio di legalità,ciò che non è vietato si ritiene consentito”.
https://www.laleggepertutti.it/148544_tutto-cio-che-non-e-vietato-e-consentito
Mi domando ancora: chi ha voluto quella incursione e ha fatto la segnalazione? A chi davano fastidio le macchine posteggiate? Perché in altre strade anche vicinissime al viale Sicilia, non sono state elevate contravvenzioni visto che, da sempre, le macchine in doppia fila in entrambi i sensi di marcia sono una realtà e impediscono una normale circolazione? Perché in alcuni casi i vigili corrono e in altri casi dicono che le pattuglie sono fuori e non c’è personale disponibile?
Allora, se l’Amministrazione vuole fugare il sospetto di favoritismi, istituisca le strisce bianche a lisca di pesce, fuori dalle quali sarà legittimo elevare contravvenzione. Sempre che la motivazione indicata corrisponda alla realtà.