Cooperare, unirsi per un progetto comune e insegnare alla vita che la disabilità non è un limite, ma un’opportunità di crescita e, in particolare, diventa strumento di insegnamento.
È quello che hanno fatto due cooperative sociali di Caltanissetta, Etnos e Eubios nella mattina del 3 aprile 2023, nell’ambito della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, unendo il sogno di voler un mondo più inclusivo, più pulito.
Etnos entra in casa Eubios con N’Arancina Speciale, progetto sociale che vede protagoniste persone con disabilità e di etnie diverse coinvolte in un percorso di inclusione lavorativa nella realizzazione e nella vendita di arancine, che, oltre a presentarsi alla Camera dei deputati lo scorso 21 marzo, ha commosso e incantato il pubblico di Tù Sì Que Vales, nel novembre del 2022, urlando a gran voce: “Le nostre abilità sono più forti della nostra disabilità”.
E nel momento in cui le due cooperative si incontrano accade qualcosa di meraviglioso: la disabilità insegna le proprie abilità a giovani con disturbo dello spettro autistico.
Andrea, quarantasei anni e Sindrome di Down per qualche ora affianca Remigio, giovane con autismo e gli insegna a preparare il condimento per le arancine e a modellarle. Le loro bocche sorridono, i loro occhi si commuovono e le loro mani lavorano, si intrecciano, coccolano fino a quando non danno vita a una piccola palla dorata, come il sole della Sicilia, territorio difficile che cela la sua bellezza in piccole storie come questa di Andrea e Remigio.
Sì, perché i ragazzi speciali di N’Arancina Speciale e i ragazzi speciali di Eubios hanno realizzato una serie di arancine collaborando e vivendo emozioni uniche, affiancati dai professionisti di N’Arancina Speciale.
Un connubio che crea, che semina modelli di relazioni funzionali a dare luogo a un rapporto definibile alla pari, dove però l’insegnamento è il motore principale.
«La bellezza della cooperazione di due realtà sociali sta nel loro incontro per potenziare le proprie abilità» dice Fabio Ruvolo, presidente di Cooperativa Etnos, sottolineando quanto sia indispensabile il lavoro come strumento di inclusione sociale e lavorativa che dona dignità e permette di acquisire autonomia.
E se fosse l’inizio di un cammino su una mappa geografica nazionale che possa condurre per mano il futuro verso una prospettiva diversa?
