Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia: Ancora qualche parola, qualche proposta sulla “toponomastica nissena”. Come abbiamo affermato nei giorni scorsi, la toponomastica dei quartieri storici non si dovrebbe toccare. Modificare. Questo perché la toponomastica dei centri storici è componente intrinseca, seppure immateriale, dei centri stessi ed è parimenti storicizzata. La tutela di un centro, di un quartiere storico non può prescindere dalla tutela della componente toponomastica. Altrimenti rischiamo di rendere confuso, se non incomprensibile, lo straordinario testo materiale e immateriale che chiamiamo “città”.
E comunque, laddove ci fossero dei cambiamenti, potremmo, anzi dovremmo ricordare, negli eventuali nuovi cartelli di toponomastica, le intitolazioni storiche precedenti. E potremmo persino fare uno studio, una ricognizione generale della toponomastica cittadina e, possibilmente, mettere un po’ d’ordine.
Proprio in questi giorni, l’architetto Alessio Bellomo, ex funzionario dell’Ufficio Tecnico Comunale di Caltanissetta, ci ha ricordato che qualche anno fa, presso l’Istituto per Geometri (allora diretto dal preside Michele Savoja) fu fatto uno studio sulla toponomastica nissena. Ecco: si potrebbe partire da questo studio e, con la collaborazione di esperti, stabilire chiare linee guida per giungere ad un piano di riordino della toponomastica nissena.