Il consigliere comunale nisseno Oscar Aiello ci informa: «La scalinata Silvio Pellico è salva, non verrà più deturpata dalla scala mobile che l’Amministrazione Comunale avrebbe voluto realizzare. Il previsto intervento verrà realizzato lungo un’altra scalinata della nostra città».Benissimo. Ne siamo molto contenti. D’altronde, noi di Italia Nostra siamo stati tra i primissimi a contestare lo scriteriato intervento di “ristrutturazione” della storica scalinata Silvio Pellico. Non è certo questo il modo di tutelare e valorizzare un bene culturale, un luogo straordinario della città. Semmai, è la recente, bella iniziativa di “Caltafiabetta” la chiara dimostrazione di come con creatività, impegno e il coinvolgimento dei cittadini si possa davvero valorizzare, “rigenerare” un luogo, un bene culturale.
Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia:
In alternativa al progetto proposto dall’Amministrazione Comunale riproponiamo dunque un progetto di restauro conservativo della scalinata Silvio Pellico. Ricordiamo, tra l’altro, che essa fu realizzata più di cento anni fa su terreno di riporto. Pertanto, dopo le necessarie verifiche sullo stato di fatto, sulle criticità del manufatto e i conseguenti interventi di consolidamento, andrebbero poste in essere quelle azioni utili, funzionali a una riconfigurazione chiara, coerente, eliminando tutto ciò che impropriamente è stato aggiunto o modificato nel corso del tempo. Dunque, va realizzato un restauro architettonico che esalti la fruizione e la percezione della scalinata e dalla scalinata. E infine, è necessario che l’Amministrazione Comunale vieti categoricamente il parcheggio di camion, auto e moto davanti alla scalinata, in basso, lungo la via Napoleone Colajanni, e nella splendida piazzetta che la precede, in alto, lungo la via Francesco Crispi.


