Le opere di Sotir “Salvatore Gumina” manifestano quel processo di astrazione mirato a focalizzare il vissuto schizofrenico della contemporaneità. Una amplificazione della realtà che l’artista mostra implodendo quello che è nell’attuale quotidianità. Le opere di astrazione ispirata, sono realizzate con tecnica mista ed essenziale nei colori e nelle linee, aventi come scopo e fine didascalico la puntualizzazione della costrizione dell’esistenza contemporanea. Sotir espone una specie di schizofrenia manifestata da tratti geometrici, prospettici, assonometrici senza un ben preciso punto di fuga, dove nell’assenza delle ombre,l’artista evidenzia ombra/morte – luce/vita, puntualizzando che i suoi ominidi vivono la morte. Gli ominidi vivono come fossero senz’anima nell’attesa di diventare marionette dipendenti . L’artista inscena i manichini in ambienti senza tempo come delle vere istallazioni teatrali e statiche. Gumina in arte “Sotir” considera che gli uomini della contemporaneità non hanno una propria personalità perchè qualcosa, qualcuno, li standardizza fino a renderli delle pedine dall’anima imprigionata. Nonostante le varie esposizioni realizzate, questa volta Sotir, proprio nella sua Caltanissetta e in occasione delle festività pasquali 2022, ci mostra qualcosa di nuovo al fine di far vivere al visitatore, un’esperienza sensoriale che lo immerga all’interno di una sua opera, amplificando il singolare vissuto di ognuno di noi .
DENTRO LA SCIAGURA DELLA MALEDETTA ATTUALITA’
Opere di Salvatore Gumina in esposizione a Caltanissetta
“Ex Fondaco Santa Croce”
Corso Vittorio Emanuele n°54
Dal 08 al 18 Aprile 2022
Dalle ore 10:00-13:00 e dalle 17:00-23:00
Curriculum
Nato il 19 Settembre 1983 a Caltanissetta. Laureato in Scienze dell’Architettura inizia l’attività lavorativa come Architetto continuando a rappresentare opere e progetti architettonici alla ricerca di un futuro urbanistico a misura d’uomo. Partecipa a diversi concorsi di idee, qualificandosi tra le prime posizioni e ottenendo il primo premio alla Biennale d’arte di Asolo anno 2010. Inoltre si è impegnato nell’anno 2011 con la progettazione di un’ipotesi di restauro del quartiere Provvidenza a Caltanissetta “Riqualificare per ripartire”, con Convegno svoltosi nei Locali Parrocchia San Giuseppe. Nell’anno 2018 tiene una conferenza a Caltanissetta nel Chiostro Parrocchia San Giuseppe, in occasione di uno dei “Dialoghi dell’associazione culturale Alchimia di Caltanissetta” , il tema mirato sulle evoluzioni urbane ed urbanistiche delle città italiane concentrandosi sulla città di Caltanissetta definendo un nuovo modello di città prospettando il “sub-strato periferico”. Sempre nell’anno 2018 conduce una conferenza a Caltanissetta Salone Parrocchia San Giuseppe, in uno degli incontri organizzati dall’associazione Alcide De Gasperi di Caltanissetta, convegno finalizzato alle evoluzioni urbane ed urbanistiche della città di Caltanissetta dal titolo “L’Urbanità dispersa nei quartieri e nelle periferie Nissene”. Nell’anno 2020 ha condotto la sua prima personale di pittura a Caltanissetta dal titolo “Un maestro e almeno due affinità…”, distinguendosi anche con istallazioni artistiche ambientali. Nel mese di Luglio 2021 realizza la performance dal titolo “Metamorfosi delle Emozioni” . Nel mese di Settembre del 2021 espone dall’8 al 12 presso i locali parrocchiali di Borgo Petilia a Caltanissetta, sempre nel Settembre 2021 espone ad una mostra personale a Taormina (ME) presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano nella Sala Colonna, dal titolo “Uomini, automi, burattini verso la catastrofe dell’iperrealtà”.
Tra le sue pubblicazioni si annoverano le seguenti monografie:
– (Anno 2016) Portali Nisseni dal XIX al XX secolo;
– (Anno 2017) Testate d’angolo scenari urbani e curiosità – “nella capitale della montagna”-Cantonali Nisseni dal XVI al XX sec.;
– (Anno 2019) Manufatti Nisseni dentro e fuori le “mura”…vagando fra campagna e città;
– (Anno 2020) Il folle piccolo zibaldone siciliano.