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Home» Riceviamo e pubblichiamo»Caltanissetta. Il randagismo costa più del debito ATO e dell’antenna RAI: debelliamolo una volta per tutte!

Caltanissetta. Il randagismo costa più del debito ATO e dell’antenna RAI: debelliamolo una volta per tutte!

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Il volontariato animalista di Caltanissetta Armando Turturici dichiara:

“In quest’ultimo periodo non si fa altro che parlare della salvezza dell’Antenna e degli elevati costi che questa nobile azione porterà alla comunità. Questo perché, sebbene l’Antenna faccia parte della storia di Caltanissetta e sebbene ne sia uno dei simboli identitari, salvarla e metterla in sicurezza comporterebbe dei costi esorbitanti che si dovrà sobbarcare la popolazione nissena. Visto che si parla di costi esorbitanti sulle spalle dei cittadini, vorrei cogliere la palla al balzo e portare (nuovamente) alla luce un fenomeno nostrano che, in proporzione nel tempo, costa alla città più dell’Antenna Rai e più del famoso debito ATO: sto parlando del randagismo. Il comune di Caltanissetta, da decenni ormai, paga cifre esorbitanti ai canili privati per accalappiare e tenere in custodia i cani randagi del territorio. Si parla di cifre che superano tranquillamente i 500.000 euro l’anno e questo avviene da anni. Non sarebbe allora il caso che TUTTE le forze politiche, le istituzioni, i cittadini comuni, i volontari, le associazioni, lavorino in sinergia per porre finalmente fine a questo annoso e complicato problema del randagismo che costa centinaia di migliaia di euro annui ai cittadini? Queste cifre così elevate potrebbero essere adoperate per fare ben altro! Questo non è solo un appello accorato in cerca di aiuto, ma vorrei anche dare dei suggerimenti che tutti i volontari propongono da sempre:

  1. Censimento dei cani padronali del territorio, andando a bussare porta per porta, per scoprire quanti sono i cani di sesso femminile che non sono state sterilizzate.
  2. Fatto il censimento, occorrerebbe incentivare la sterilizzazione dei cani padronali attraverso dei voucher comunali (per chi non dispone di un reddito sufficiente).
  3. Occorre posizionare telecamere nei luoghi “noti” di abbandono dei cani e iniziare a multare sul serio chi si macchia del reato di abbandono.
  4. Fare una mappatura di tutte le zone in cui sono presenti i cani randagi e prevedere una campagna di sterilizzazione per quei cani imprendibili attraverso una cattura organizzata ed effettuata da professionisti del settore in quanto i volontari non hanno gli strumenti adatti per poterlo fare da soli.
  5. Sensibilizzare la cittadinanza a sterilizzare perché le “sviste” e gli “imprevisti” sono più comuni di quello che si pensa. Alla fine non si sterilizza per risparmiare 200 euro e poi se ne spendono più del triplo per provvedere ai cuccioli nati “per sbaglio”.
  6. Aiutare economicamente chi decide di adottare un cane dal canile, promettendo di pagare in toto o in parte eventuali spese veterinarie, per esempio.

Questi sono soltanto degli spunti. Ci sono tante cose che si possono fare, se davvero lo si vuole! “

Armando Turturici|Caltanissetta|costa più del debito ATO e dell'antenna RAI|debelliamolo una volta per tutte|Il randagismo 2021-12-16
Tags Armando Turturici|Caltanissetta|costa più del debito ATO e dell'antenna RAI|debelliamolo una volta per tutte|Il randagismo
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