Mercoledì 4 dicembre, in occasione della ricorrenza della festività di Santa Barbara Patrona dei Vigili del Fuoco, sarà celebrata presso la Cattedrale di questa città, la tradizionale Santa Messa a Lei dedicata, che sarà officiata, con inizio alle ore 10,30, da S.E. Rev.ma Mons. Mario Russotto Vescovo della Diocesi di Caltanissetta.
A conclusione della cerimonia religiosa, dalla facciata della Chiesa sarà calata l’effige della Santa, mentre S.E. Mons. Russotto, con l’ausilio di una autoscala e di personale specialista del settore S.A.F., deporrà una corona d’alloro alla statua di Maria S.ma.
Lo stesso giorno, nell’antistante piazza Garibaldi, verrà allestita la c.d. Pompieropoli, un percorso ad ostacoli con utilizzo di tecniche “pompieristiche” dedicato ai bambini delle quinte classi delle scuole elementari della città che, unitamente alla dislocazione di alcuni automezzi VF da esporre in visione con le relative attrezzature specialistiche, caratterizzeranno una mattinata di aggregazione e di dialogo tra una realtà lavorativa complessa ed articolata come quella dei Vigili del Fuoco, i bambini e la comunità locale.
L’occasione della celebrazione di questa tradizionale ricorrenza in onore di Santa Barbara Patrona dei Vigili del Fuoco, oltre a permetterci di tracciare il bilancio di un anno di attività, dal 1° dicembre dello scorso anno ad oggi, ci
induce anche qualche riflessione.
In primo luogo e con riguardo alle aspettative del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, possiamo affermare come l’anno che ci accingiamo a chiudere possa ritenersi sostanzialmente positivo.
Sono stati infatti emanati la gran parte dei decreti attuativi previsti dal D.
Leg.vo 127 del novembre dello scorso anno, che ha introdotto ulteriori significative modifiche ed integrazioni sia all’Ordinamento del Corpo che a quello del personale, tra le quali:
– La semplificazione e la valorizzazione dei percorsi di carriera di tutto il personale;
– L’incremento di 500 unità della dotazione organica dei Capi Squadra;
– Il passaggio a ruolo aperto a Capo Reparto;
– L’istituzione di due ruoli direttivi speciali ad esaurimento per il personale amministrativo e per quello tecnico;
– L’istituzione della dirigenza amministrativa e di quella informatica;
Entro la fine di quest’anno, con l’avvio fra pochi giorni dell’88° Corso Allievi vigili del fuoco, fra copertura del turn over e potenziamento degli organici, avremo assunto oltre 1.000 unità attraverso l’esaurimento della graduatoria
dei vincitori del concorso ad 814 posti del 2008, lo scorrimento della graduatoria di stabilizzazione dei Vigili Volontari ed il primo attingimento della graduatoria degli idonei al concorso a 250 posti bandito nel 2016.
A passo sempre più spedito si sta procedendo, con notevoli stanziamenti di bilancio, al potenziamento ed al rinnovamento del parco automezzi ed all’ammodernamento delle attrezzature specialistiche del Corpo.
Ma permane purtroppo ancor oggi qualche ombra: Come, prima fra tutte le rivendicazioni, l’equiparazione retributiva e previdenziale con il personale del c.d. “comparto sicurezza”;
Come l’agognata assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali con l’INAIL;
Come l’altrettanto ambita istituzione della c.d. “previdenza integrativa”;
Come il mancato avvio, dopo ben nove anni, del negoziato finalizzato al rinnovo della parte economica del contratto di categoria;
Ed, in ultimo, il reperimento di specifiche risorse da destinare all’acquisto, alla costruzione ed agli interventi manutentivi delle sedi di servizio, molte delle quali di proprietà degli enti locali, che, seppure contrattualmente obbligati, si scontrano con le obiettive difficoltà di carattere economico nelle quali versano.
In questa sede non può però sottacersi l’impegno profuso nella quotidiana incessante attività di soccorso e nel contesto di emergenze complesse, come, in ultimo, le recenti emergenze conseguenti ai fenomeni meteoclimatici
estremi che hanno devastato nel corso di questi ultimi due mesi diverse regioni e, tra questa, la nostra isola.
Come ancora la nostra qualificata opera di soccorso, anche con la presenza di un funzionario del nostro Comando, alle popolazioni albanesi colpite dal recente devastante terremoto.
Siamo però consapevoli che per accrescere e consolidare tali preziose competenze, dobbiamo offrire sempre maggior impulso alla formazione professionale, convinti come siamo che l’evoluzione e la complessità degli scenari di rischio che connotano anche il nostro territorio, ci obbligano a mantenere livelli di efficienza e prontezza di intervento assolutamente ineludibili, anche a fronte della sempre immanente minaccia terroristica, in ossequio ai compiti di Difesa Civile attribuiti al Corpo.
Come siamo altrettanto consapevoli che solo con il lavoro e l’impegno quotidiano si concretizza la possibilità di crescere professionalmente e consolidare l’immagine, il prestigio e la credibilità dell’istituzione della quale facciamo parte.