Caltanissetta è sotto shock per il suicidio di Mirko Lamendola, 26 anni che il 25 agosto intorno alle 22:30 sulla spiaggia di Punta Grande, tra Porto Empedocle e Realmonte, si è sparato un colpo di pistola alla testa. Il giovane Nisseno, non aveva superato il concorso in polizia, e questa, a quanto pare, potrebbe essere tra le motivazioni che lo hanno portato al gesto estremo. Gli amici del Viale di Caltanissetta scrivono: “ Giovedì mattina ci siamo svegliati con la triste notizia della morte di Mirko, che ha lasciato attoniti e senza fiato tutto il quartiere Provvidenza e San Giuseppe. Mirko aveva solo 26 anni. Era da un po’ che Mirko non era in bottega, causa il concorso. Quel maledettissimo concorso. La morte di un ragazzo rende increduli, scossi, senza una logica ben precisa. Il primo pensiero va a lui, al suo gesto che ha interrotto il suo proseguimento di vita, ai suoi genitori e fratelli, per lo sforzo disumano di sopravvivenza, e poi per noi tutti che lo conoscevamo, e che per noi tutti, Mirko aveva sempre un buongiorno da regalarci e un sorriso e una bontà d’animo da trasmetterci. Una vita che si spegne troppo presto, toglie fiducia a tutti noi. Rendersi utili, l’uno con l’altro, nel senso di comunità, può aiutare a non pensarci, magari anche scrivendo queste parole, che aiuta la nostra anima a capire il perché di quel gesto. Al momento non ci sono tante parole da spendere, ma lacrime. Sarà difficile pensare di non rivederlo più, e ai suoi genitori auguriamo di trovare le forze per andare avanti, nel nome di Mirko. Abbiamo perso un grande ragazzo, ma abbiamo trovato un angelo che veglierà su tutti noi.
Perché la TUA VITA NON VALE UNA DIVISA.
CIAO MIRKUCCIO, il nostro non è un addio, ma un arrivederci. Ti porteremo sempre nei nostri cuori. Gli amici del Viale, e residenti del quartiere Provvidenza e San Giuseppe.”