Il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino interviene sul nuovo atto vandalico con furto di cavi di rame dall’impianto elettrico, nella piscina comunale di via Rochester e dichiara: “Abbiamo sporto regolare denuncia, ci sono indagini in corso non c’era motivo da parte dell’ amministrazione di comunicarlo alla città. C’è la copertura assicurativa, quindi stanno facendo le perizie. Chiaramente questo sta ritardando la consegna alla ditta che si è appaltata la gestione della piscina che ricordo è di 9 anni per espressa volontà della mia amministrazione, perché la direttiva data agli uffici è stata questa. Fatto cento io leggo dei post rivolti alla mia amministrazione che a seguito del furto dei cavi ci definiscono incompetenti, cose inutili e scappati di casa, ma di cosa stiamo parlando? Se a casa vostra vengono i ladri voi che dite che siete cose inutili o scappati da casa? Di che stiamo parlando? Sono ladri, non ci sono colpe di amministratori. Scappati da casa? Come vi permettete io a casa mia ci sto benissimo, probabilmente sto più tempo al comune che a casa mia perché tengo di più a gestire il comune di Caltanissetta che a fare altro perché è mio dovere essendo stato eletto sindaco. Nessuno deve più permettersi di definirsi scappati da casa!”
La reazione del sindaco crea un’ulteriore riflessione su quanto sta accadendo a Caltanissetta, sui social si susseguono insulti, diffamazioni, calunnie, offese, tutto senza più nessun pudore come se chiunque fosse autorizzato a scrivere di tutto. Purtroppo abbondano i “Leoni da tastiera” su tutti i fronti.
Tornando alla piscina di via Rochester chiusa da due anni, da luglio 2019 e in attesa della consegna anticipata alla società che si è aggiudicata la gestione, il nuovo atto vandalico con furto di cavi di rame dall’impianto elettrico, è accaduto nella prima decade di agosto ed è stato reso noto soltanto adesso. L’impianto sportivo è assicurato. Già in passato la piscina comunale era stata oggetto di furti e danneggiamenti di bagni e spogliatoi, porte e arredi.