Le organizzazioni sindacali, SAPPE-SINAPPE-UIL-USPP della Polizia Penitenziaria hanno indetto una manifestazione pubblica per giorno 9 ottobre 2023.
Con diverse note hanno notiziato il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il Direttore Generale del Personale e il Provveditore Regionale della Sicilia, sulle questioni riguardanti l’ordine e la sicurezza del penitenziario nisseno e delle attività svolte dalla Polizia Penitenziaria.
Sono state segnalate le criticità sulla sicurezza del penitenziario nisseno, è stato evidenziato in modo marcato che la situazione organica seppur quasi al completo della pianta organica prevista, non corrisponde realmente alle necessità dell’istituto, pertanto, si è chiesto un incisivo intervento affinché sia rivisitata la pianta organica e incrementato il numero di personale da assegnare alla Casa Circondariale di Caltanissetta, uno dei motivi che mettono in serio pericolo l’ordine e la sicurezza dell’Istituto penitenziario ma, anche, quello dell’intera collettività nissena.
Sulla trattazione degli argomenti riguardanti la sfera della sicurezza, è stato necessario evidenzia la situazione all’interno dell’istituto penitenziario, la pericolosità in cui vive il personale di Polizia Penitenziaria, l’arroganza dei detenuti, la presenza massiccia di sostanze stupefacenti all’interno dei reparti, così come affermato dalla Direzione in presenza di S.E. il Prefetto in data 19 settembre, ed anche dei telefoni cellulare e, cosà più grave e preoccupante, l’impotenza del personale di poter contrastare questi fenomeni d’intolleranza e violenza.
Pur essendo intervenuto il Provveditore Regionale, rivolgendo al Direttore della CC di Caltanissetta, di mettere in campo interventi incisivi sull’atteggiamento e sui comportamenti tenuti da parte del Comandante di Reparto nei confronti del personale, non ha sortito l’effetto positivo, essendosi acuite le azioni contro il personale di Polizia Penitenziaria.
E’ utile rilevare che il male maggiore, oltre alla grave mancanza di personale, è determinato proprio dal comportamento e dalle azioni attuate dal Comandante di Reparto, – affermano i segretari delle OO.SS. SAPPE-SINAPPE-UIL-USPP – che continuamente denigra il personale, utilizzando il proprio ruolo per sottomettere il personale in violazione di qualsiasi regola democratica ma, soprattutto, umana, pur garantendo privilegi a pochi.
Le Segreterie provinciali di SAPPE-SINAPPE-UIL-USPP, non ritengono vi siano più le condizioni per accettare tali situazioni, oltre, l’assenza di regole e il continuo disattendere agli accordi sottoscritti tra le parti, la selvaggia rotazione del personale dei reparti e l’impiego di unità, sempre a piacimento di chi il servizio lo organizza, sotto dettatura del Comandante di Reparto.
Le Segreterie provinciali di SAPPE-SINAPPE-UIL-USPP, organizzazioni sindacali che rappresentano il 99% del personale della Casa Circondariale di Caltanissetta, hanno già chiesto l’avvicendamento del Comandante di Reparto per incompatibilità con tutto il personale e per le azioni che lo stesso ha intrapreso nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria che appartiene alle O.S. firmatarie delle note di protesta.
Numerosi sono gli avvenimenti di violenza, quasi quotidiani, nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria, gli eventi critici il più delle volte, sono determinati da azioni poco comprensibili che mette in atto il Comandante di Reparto, pensare di mantenere detenuti aperti a gironzolare per il reparto senza essere lavoranti o art.21, la dice lunga.
Le azioni di continuo attacco alla sicurezza della Polizia Penitenziaria da parte dei detenuti, evidenzia una situazione di grave pericolo per la sicurezza, che se aggiunte alle scarse azioni di contrasto, la Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Caltanissetta, attraverso le Segreterie provinciali di SAPPE- SINAPPE-UIL-USPP, dicono che non possono accettare che arrivi il peggio.
Siamo sempre più convinti, sotengono le Segreterie provinciali di SAPPE-SINAPPE-UIL-USPP, che la situazione all’interno dell’Istituto sia insostenibile sul piano dell’ordine e la sicurezza, proprio per l’inadeguatezza del responsabile della sicurezza come ha dimostrato fino ad oggi seppur confermato come Comandante di Reparto.
Per le questioni riguardanti la gestione, non possono fare altro che costatarne e denunziare l’evidenza, hanno chiesto formalmente un’accurata verifica, sulla gestione del personale ma nulla è accaduto ed è per questi motivi che ritengono non più rinviabile un intervento immediato di avvicendamento dell’attuale Comandante di Reparto.
E’ stato indetto lo stato di agitazione del personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Caltanissetta e, inoltre, sarà attuata una manifestazione pubblica a partire da giorno 9 ottobre 2023 senza termine.