Fra le tante cose imbarazzanti che succedono, al Comune di Caltanissetta, succede anche che i cittadini che hanno lavorato come Presidenti, segretari e scrutinatori ai seggi elettorali, per il referendum del 12 Giugno scorso, attendano ancora l’elargizione del loro compenso, e non parliamo di chissà quali cifre, e soprattutto stiamo parlando di somme che saranno rimborsate dallo Stato.
Nella stragrande maggioranza dei comuni italiani tali operazioni sono già state completate da settimane, e la prestazione lavorativa di tutti coloro che hanno fattivamente contributo alla realizzazione del referendum, é stata retribuita, rispettando un diritto di tanti cittadini, che, in un periodo complicato economicamente, hanno potuto disporne come meglio ritenessero, per bisogni primari, per vacanze, per bollette delle utenze, o più semplicemente per una cena al ristorante, perché voglio ricordare a tutti che stiamo parlando di poco più di un centinaio di euro.
Come al solito il nostro comune, amministrato a ” cumi veni si cunta”, continua a fare figure da terzo mondo anche quando si tratta di piccole operazioni ordinarie.
Gianluca Bruzzaniti
Fratelli d’Italia