A Caltanissetta presentato il progetto per la realizzazione di un polo scientifico e tecnologico nell’area dell’antenna Rai di collina Sant’Anna. Promotore è il comitato parco Antenna composto da associazioni, comitati e privati cittadini. I componenti del Direttivo del Comitato Parco Antenna Sant’Anna di Caltanissetta sono: Renato Mancuso, Mario Cassetti, Leandro Janni, Ivo Cigna, EnnioBonfanti, Aldo Luigi Sarto, Giuseppe D’Antona, Filippo Maritato, Carmelo Mario Lipani, Giuseppe Salvatore. L’obiettivo è quello di salvaguardare l’antenna come bene storico e fattore d’attrazione turistica valorizzando l’area, l’antenna e gli immobili un tempo destinati alle trasmissioni, con un progetto che abbia potenzialità economiche e lavorative. Il cuore del progetto è il polo scientifico e tecnologico multimediale. A presentarlo il portavoce del comitato, Renato Mancuso, affiancato dal sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino e dall’assessore Frangiamone e da una serie di associazioni e comitati che da anni si battono per la rivalutazione dell’area in cui sorge l’antenna. A predisporre il piano è stato l’architetto Vincenzo Antonuccio progettista che lavora nel campo dei fondi europei. Multimedialità, cinematografia e formazione. Sono alcuni dei punti salienti del parco Antenna che sarà uno spazio di co-working, un’arena all’aperto con aree attrezzate per diverse attività, anche sportive.
“Questo Comitato – si legge nel documento di sintesi – intende innanzitutto dimostrare che il traliccio ha tutt’altro che esaurito le proprie potenzialità ed è invece foriero di notevolissimi vantaggi anche di tipo economico, tali da compensare completamente anche gli oneri per la manutenzione ordinaria e straordinaria”. Una progettualità già espressa dal Comitato circa due anni addietro e rilanciata all’inizio del 2020. Per questo sarebbe importante la convinta adesione sia dell’Ente proprietario Raiway, sia della Società madre RAI s.p.a.. in quanto “trattandosi di progettualità incentrate sulla multimedialità, sulla cinematografia, sull’alta formazione, sulla mediateca, sull’evoluzione domotica della sanità, consentirebbero un eccezionale ritorno in termini di immagine e di prestigio consoni all’alto ruolo che riveste la Rai nella storia della cultura e della società italiana”.
Il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, ha salutato con favore l’iniziativa del Comitato Parco Antenna, sottolineando anche il contenzioso in atto con Raiway che proprio un anno fa aveva chiesto di smontare l’antenna per motivi di sicurezza. Ne nacque un ulteriore diatriba giudiziaria e oggi gli interventi di monitoraggio e messa in sicurezza saranno eseguiti in danno del proprietario.
I partners da coinvolgere sono il Comune di Caltanissetta (che ha già manifestato interesse ed ha preannunziato la volontà di aderire), il Libero Consorzio dei Comuni di Caltanissetta (Provincia Regionale), il Consorzio Universitario di Caltanissetta, l’Università Telematica UniPegaso, la Camera di Commercio di Caltanissetta, le Organizzazioni sindacali territoriali di Caltanissetta, Enna ed Agrigento (che hanno già manifestato e trasmesso le loro adesioni), il CEFPAS, la Regione Siciliana con il Dipartimento ai BB.CC.AA. e la locale Soprintendenza e altri soggetti della pubblica amministrazione, del mondo imprenditoriale ed associativo. E’ stata ricevuta anche l’adesione del MO.VI. che rappresenta una rete formata da 45 associazioni.
Il comitato intende utilizzare i diversi programmi comunitari, leggi nazionali e l e leggi regionali per avviare un serio intervento di recupero, rigenerazione e riqualificazione. La nuova programmazione 2021/2027 – (PO FESR, PSR, GAL etc); Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione del primo “Parco Mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo” – (progetto in fase di realizzazione); PNRR – Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza; Fondi Europei diretti per la cultura per finanziare la creazione e la realizzazione di progetti di impresa in campo artistico e culturale; Fondi europei, nazionali e regionali a sostegno di programmi/progetti di rigenerazione urbana e creazione di microimprese innovative.
L’obiettivo generale del progetto punta al recupero e la valorizzazione del paesaggio che lo hanno identificato come uno spazio simbolico della comunità e dell’identità culturale collettiva, affrontando il conflitto fra ‘memoria’ e ‘innovazione’ e armonizzando le esigenze di conservazione e tutela delle preesistenze storiche e culturali con un nuovo modello di imprenditorialità basato sulla valorizzazione e la fruizione delle risorse culturali, archeologiche, ambientali e paesaggistiche. Il parco ha un logo disegnato dall’architetto Leandro Janni, presidente di Italia Nostra Sicilia.