• Home page
  • Contatti

Giornale Nisseno

  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Riceviamo e pubblichiamo
  • Regione
  • Sport
  • Contatti
Ultime notizie:
  • Caltanissetta. L’Amministrazione comunale commemora Adnan Siddique, il giovane assassinato nel 2020 per avere difeso i braccianti dai caporali   |   05 Giu 2023

  • Caltanissetta, Polizia esegue cinque arresti in provincia   |   05 Giu 2023

  • Caltanissetta, gli atleti del maestro Riccardo Villa sul podio al Campionato Internazionale di karate kyokushinkai   |   05 Giu 2023

  • Rugby, il Presidente nazionale Fir Marzio Innocenti a Caltanissetta   |   05 Giu 2023

  • Caltanissetta, al Teatro Margherita la celebrazione del 209° Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri   |   05 Giu 2023

  • Dalla Regione oltre 15 milioni di euro per i disabili gravissimi   |   05 Giu 2023

 
Home» Cultura»Caltanissetta, al Museo mineralogico Mottura la visita del nuovo direttore dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro

Caltanissetta, al Museo mineralogico Mottura la visita del nuovo direttore dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro

Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più

Il legame tra scuola e territorio e la collaborazione tra istituzioni per favorire la crescita di percorsi formativi virtuosi nel sistema educativo. Questi alcuni dei temi affrontati durante la visita del nuovo direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia, Giuseppe Pierro, al Laboratorio-Museo mineralogico, paleontologico e della zolfara dell’Istituto Mottura di Caltanissetta. Accompagnato dal dirigente dell’Ambito territoriale di Caltanissetta-Enna, dott. Ing. Filippo Ciancio e dal referente per l’autonomia, il DS prof. Dario Costantino, Pierro ha visitato i locali accolto dalla dirigente scolastica prof.ssa Laura Zurli e dal suo staff. Presenti il sindaco del capoluogo Roberto Gambino, gli assessori alla Pubblica istruzione e ai Lavori pubblici, prof.ssa Marcella Natale e il geologo Marcello Frangiamore, i dirigenti scolastici dell’I.C. “V. Veneto” di Caltanissetta, prof.ssa Francesca Ippolito e della Scuola media “Carducci” di San Cataldo, prof. Salvatore Parenti referente territoriale per la dispersione scolastica. In rappresentanza di S.E. il vescovo Mario Russotto ha partecipato il vicario della Diocesi, padre Onofrio Castelli. 

La visita in Istituto del direttore generale con il suo staff, dopo un percorso che ha coinvolto altri Istituti del capoluogo prima di spostarsi ad Enna, è stata anche l’occasione per aprire le celebrazioni della ricorrenza dei 160 anni dalla nascita dell’ex Scuola Mineraria, istituita con Regio decreto n.970 del 1862 che vede una serie di eventi in collaborazione con il Ministero e Università.

“La nostra è una scuola presente sul territorio da 160 anni – ha detto Laura Zurli – e dopo tanti anni si connota ancora per una modernità che ha consentito l’attuazione di interventi e azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica; ha anticipato strategie metodologiche innovative come la didattica laboratoriale e la ex alternanza Scuola-Lavoro, oggi PCTO, all’unisono con quanto richiesto oggi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, come ha ribadito lo stesso Pierro durante l’incontro con tutti i dirigenti scolastici dell’Ambito in mattinata presso il Pala- Galilei, impegna le scuole della Sicilia a definire obiettivi specifici mirati a ridurre i divari geografici territoriali e a potenziare le competenze di base degli studenti al fine di utilizzare al meglio le ingenti risorse messe a disposizione dal Ministero”. 

Il prof. geologo Enrico Curcuruto, referente del Laboratorio-museo ha illustrato le peculiarità dei cristalli in mostra sottolineando la centralità di Caltanissetta a livello globale durante gli anni dell’estrazione dello zolfo. “Un patrimonio genetico ereditato dai nostri ragazzi. Ed è proprio come laboratorio attivo – ha aggiunto Curcuruto – che nasce la vasta collezione del Laboratorio Museale , gemellato con i Musei mineralogici di Sicilia e partecipe in progetti in ambito nazionale ed europeo”.

“L’Amministrazione comunale è presente per un anniversario di una delle scuole più importanti per la storia di Caltanissetta – è intervenuto il sindaco Roberto Gambino -. Oltreché lo studio della mineralogia, al Mottura si approfondiscono le discipline legate al miglioramento e al consolidamento dei terreni con implicazioni a livello universitario. Qui si può tentare un’operazione di sviluppo che riguarda lo studio dei dissesti territoriali, un ambito scientifico di estrema attualità come abbiamo visto in occasione di eventi atmosferici estremi che coinvolgono tematiche di protezione civile e richiedono per la salvaguardia del territorio”. 

Il Direttore dell’USR Sicilia ha ringraziato gli accompagnatori per la full-immersion a Caltanissetta: “Avevo il desiderio di visitare territori e comunità scolastiche della Regione per capire e conoscere bene il territorio e qui trovo una comunità viva e ricca – ha detto Pierro -. Quando le istituzioni dialogano e c’è collaborazione, allora si trovano le migliori soluzioni. È giusto che i ragazzi conoscano la storia del territorio”. Sulla stessa lunghezza d’onda il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Caltanissetta-Enna, Filippo Ciancio, il quale ha ricordato che “le norme legano la scuola al territorio e dobbiamo tornare a questo circuito virtuoso”. Padre Onofrio Castelli ha infine sottolineato “il valore della memoria che è il contrario dell’oblio. La memoria è un compito per onorare chi c’è stato e imparare a fare meglio”; nel suo intervento il vicario del Vescovo ha ribadito l’importanza del sistema educativo per garantire opportunità di lavoro ai giovani. 

La visita del Dirigente dell’USR Sicilia, dott. Pierro, arriva a pochi giorni dal 12 novembre in cui si è celebrata la “Giornata in memoria delle vittime di miniera e dei carusi senza nome”, appuntamento molto sentito all’IISS Mottura che nacque 160 anni fa come istituto minerario e che ancora oggi vanta un indirizzo Geo-tecnico oltre agli indirizzi Meccanica e meccatronica, Elettronica e elettrotecnica, Chimica, Liceo Scientifico Scienze Applicate e il Liceo Tred ( Transizione Ecologica e Digitale) quadriennale. All’incontro era presente il dott. Michele Spena, Presidente dell’Associazione Piccoli Gruppi Sacri che, insieme alle altre organizzazioni promotrici degli eventi della Settimana Santa nissena, conserva uno stretto legame con la storia mineraria del capoluogo. 

Caltanissetta Giuseppe Pierro Museo mineralogico Mottura 2022-11-20
Tags Caltanissetta Giuseppe Pierro Museo mineralogico Mottura
Facebook WhatsAppt Telegram Email Print Di più
Articolo precedente:

Nasce a Caltanissetta l’associazione “Caltanissetta Si Cura”: presidente Sergio Cirlinci

Articolo successivo:

Alla guida dell’auto senza patente, assicurazione e revisione: 6 mila euro di multa

Articoli Correlati

“Festival dell’Acqua” e “Sagra della Nespola” ad Altofonte

“Festival dell’Acqua” e “Sagra della Nespola” ad Altofonte

Scuola, pronti a partire i 1.750 studenti di Intercultura: 100 quelli siciliani

Scuola, pronti a partire i 1.750 studenti di Intercultura: 100 quelli siciliani

A San Vito Lo Capo il 13^ Festival internazionale degli aquiloni

A San Vito Lo Capo il 13^ Festival internazionale degli aquiloni

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

  • Home page
  • Privacy Policy
  • Contatti
GiornaleNisseno.com è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Caltanissetta N.180 del 5/11/2003 – ROC: 35310 - Partita IVA: 02960360853 - Direttore Resp.: Danila Bonsangue. Redazione Giornale Nisseno: giornalenissenoredazione@gmail.com - Tel. 329.6468511