Questa sequenza di episodi che ha arrecato danni ai beni comuni dei giardini e delle ville della città è frutto di atti deliberati di persone che in modo vigliacco intendono offendere lo spazio pubblico.
La villa Amedeo è un luogo curato e fruibile. Il servizio giardini opera i lavori di manutenzione per mantenere dignitosi i luoghi che vengono frequentati da centinaia di famiglie nissene. Il danneggiamento di opere d’arte e dei giochi riservati ai bambini è qualcosa che offende tutti nel profondo.
Dispiace
leggere gli interventi di qualche esponente politico che utilizza
queste inqualificabili azioni, da denunciare con forza e condannare con
fermezza, come argomento da campagna elettorale, con ciò dimostrando di
non aver mai prestato attenzione alle numerose denunce che questa
amministrazione ha fatto sulle gravi carenze di personale. Non è stato
consentito all’amministrazione comunale di avviare nuovi concorsi per
rimpinguare l’asfittico numero di dipendenti, soprattutto nelle
categorie A e B che possono dare un contributo nella gestione delle
ville. Una situazione che è destinata a peggiorare con l’introduzione di
quota 100 che consentirà giustamente a molti di andare in pensione ma
non permetterà al Comune di assumere personale. L’amministrazione
comunale nonostante l’esiguità di risorse umane e i continui tagli di
trasferimenti subiti, continua a fare la propria parte per ripristinare
ciò che i vandali distruggono. Grazie alla collaborazione con le forze
dell’ordine e la Polizia municipale prosegue l’azione di controllo che,
sono certo, porterà a individuare gli autori di tali scempi.
Abbiamo
sempre custodito le aree verdi grazie all’impiego di personale
ausiliario come gli ex Rmi che riprenderanno il loro servizio nei
prossimi giorni dopo una breve pausa non dovuta certo a decisioni del
Comune di Caltanissetta. Gli uffici stanno predisponendo
un’articolazione dei servizi che consentirà l’impiego dei lavoratori ex
Rmi anche a rotazione con turni pomeridiani a cui si affiancheranno i
lavoratori dei mini cantieri.
La custodia delle ville in tutti i paesi civili è affidata prima di tutto al rispetto che ogni cittadino nutre per il bene comune. E’ ciò che accade anche a Caltanissetta dove i fruitori delle ville e dei giardini sono i primi custodi dei beni pubblici. Gli atti vandalici sono altra cosa perché si tratta di episodi isolati messi in atto da poche persone.
Confido sul fatto che la maggioranza silenziosa dei cittadini nisseni ha sviluppato sensibilità e capacità critica rispetto a chi offende la dignità di un’intera comunità utilizzando queste bassezze. La manifestazione di domenica scorsa da parte di cittadini che hanno reagito al danneggiamento di opere d’arte alla villa Amedeo, sono certo sarà replicata da altre associazioni di volontariato che sapranno dimostrare l’attaccamento ai nostri spazi pubblici, contrastando così la miseria culturale di chi vorrebbe imporre a tutti un clima di insicurezza.
C’è chi è già in campagna elettorale e vorrebbe dimostrare che la città non è sicura. Le cose non stanno così, i beni pubblici sono aperti a tutti. Viverli e frequentarli permette quotidianamente di smascherare queste imposture.