Polizia di Stato. Atipico intervento di due “Angeli” poliziotto nella decorsa notte.
Nella decorsa notte, alle 2.30 circa, una volante della Polizia, nel transitare per Corso Umberto I, veniva fermata da sanitari del 118 intervenuti presso un’abitazione del centro storico poiché una donna incinta che aveva chiesto il loro intervento accusava forti dolori addominali ma non voleva essere trasportata all’ospedale. I sanitari chiedevano l’intervento della Polizia poiché la donna, a loro dire, rischiava di perdere il bimbo ove non si fosse intervenuto con urgenza presso una struttura sanitaria.
I poliziotti, una volta saliti presso l’abitazione della donna, la trovavano nella camera da letto riversa a terra e in stato confusionale. Sentite le ragioni della donna, gli agenti riuscivano a farla calmare e ad instaurare con essa un rapporto di fiducia cercando, inoltre, di farle comprendere le conseguenze negative del suo atteggiamento sia per lei, sia per la salute del feto.
Gli agenti con non poche difficoltà riuscivano a convincerla a recarsi all’ospedale e, unitamente ai sanitari del 118, la trasportavano a braccia dall’abitazione fino all’ambulanza, poiché che la lettiga non riusciva a passare negli stretti spazi delle scale dell’antica costruzione.
La donna, giunta al Sant’Elia con la rottura delle membrane e con la fuoriuscita del liquido dal sacco amniotico, era condotta direttamente al reparto di Ginecologia ed Ostetricia dove, alle successive ore 4.00, metteva alla luce una bimba.
I due poliziotti della pattuglia, entrambi di nome Angelo, per una notte hanno effettuato un intervento atipico, ma che alla fine è risultato utile per la salute della donna e della nuova nata.