Una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, quattro fucili rubati e alcuni coltelli. Sono le armi che la polizia ha rinvenuto durante una perquisizione a Niscemi a casa di Antonino Cannizzo, classe ’89, con precedenti per furto e rapina. Domenica sera gli agenti guidati dal commissario capo Andrea Monaco, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Cannizzo, poiché avevano il forte sospetto che celasse armi in casa oggetto di furto.
L’ultimo furto di fucili a niscemi, infatti, risale a venerdì scorso, e alcune delle armi trovate a Cannizzo sono le stesse rubate nel fine settimana. Gli agenti hanno trovato la pistola con matricola abrasa e relativi proiettili nel bagno dell’abitazione, occultata dentro il sacco di un’ aspirapolvere. A quel punto è stato lo stesso Cannizzo a condurli nel luogo dove erano occultati due fucili semiautomatici, una doppietta calibro 12 e un fucile ad aria compressa. Sequestrati anche 5.700 euro in contanti e alcuni monili in oro. Il 27enne è stato condotto in carcere a Gela.