Alla vigilia di Natale, il “SI” alla donazione degli organi dei genitori di una ragazza di 19 anni, deceduta a Caltanissetta per le conseguenze di un incidente stradale, ha ridato la vita a tanti malati in lista d’attesa per un trapianto.
‘La decisione assunta dalla famiglia in un momento di straziante dolore quale quello generato dalla perdita di un figlio – afferma il Coordinatore del CRT Giorgio Battaglia- rappresenta un segno di profonda umanità, un atto che, oltre la morte, contribuisce al bene altrui”.
Grazie a questo gesto di generosità, infatti, altre persone potranno avere salva la vita o migliorare la propria qualità di vita.
Il CRT Sicilia ringrazia i familiari per il grande gesto di amore, e rivolge un plauso a tutti coloro che si sono impegnati per il buon fine della donazione.
“A pochi giorni dal Natale, simbolo di rinascita, e anche di speranza e fiducia, fiducia che attraverso le “oscurità” della vita si rafforzi la consapevolezza delle proprie risorse, rinnovo – dichiara Battaglia – l’appello a esprimersi a favore della donazione, ribaltando i dati emersi dall’”Indice del Dono 2020”. Infatti, il report del Centro Nazionale Trapianti, che fotografa il maggiore o minore consenso alla donazione degli organi reso dai cittadini al momento del rinnovo della carta d’identità, ha posto la Sicilia all’ ultimo posto in fatto di sensibilità e generosità sul tema”.
Un dato senz’altro poco lusinghiero, che per il Coordinatore del CRT Sicilia “Potrebbe essere insostenibile a lungo termine, in quanto ogni NO si traduce in una riduzione della speranza di vita dei tanti pazienti in attesa di un trapianto, che in Sicilia sono più di 700″.