L’appello di Armando Turturici alla futura amministrazione di San Cataldo: “Lottate contro il randagismo”
“A San Cataldo, com’è ormai noto, a breve si svolgeranno le elezioni comunali, il cui risultato deciderà le sorti politiche della città per i prossimi 5 anni. Grande è il fermento politico, l’interesse cittadino attorno a queste particolari elezioni, che arrivano dopo il commissariamento del comune e dopo 2 anni molto pesanti per tutti. Le aspettative dei cittadini nei propri candidati spaziano su tanti argomenti che sono illustrati nei vari programmi elettorali: economia, turismo, pulizia della città, rifacimento delle strade, rispetto ambientale. Ciò che manca nell’agenda politica di tutti, tuttavia, è un piano organizzato e lungimirante volto al debellamento del randagismo. Il randagismo, grande piaga della Sicilia intera, porta effetti collaterali su tantissimi campi: turismo (per esperienza, chi non è abituato al randagismo storce il naso non poco quando vede dei cani abbandonati a se stessi), economia, sicurezza. Il randagismo è un fenomeno di portata immane che può essere debellato soltanto se si lavora di squadra. Diventa quindi necessario lavorare di concerto, lavorare di squadra, fare gruppo, per abbattere il nemico comune. Capisco bene che la vita è l’arte delle priorità, ma spero tanto che la futura amministrazione di San Cataldo, tra le tante politiche in programma, possa attuare anche un piano contro il randagismo, e che sia consapevole che i volontari di San Cataldo ma anche di Caltanissetta saranno disponibili a offrire la propria esperienza e, condizioni personali permettendo, anche aiuto concreto sul campo. Non c’è più tempo da perdere, occorre mettere il punto a questa triste e annosa storia”