[embed_video id=123795]Non funziona da giorni l’Emodinamica dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta a causa della rottura del tubo radiogeno, una parte del macchinario utilizzato per verificare la presenza di ostruzioni nelle arterie.
I pazienti urgenti vengono trasportati dal 118 all’ospedale di Agrigento, con tutto ciò che ne consegue anche in termini di tempistica per l’intervento.
La direzione del presidio si è attivata per sostituire il pezzo che ha un elevato costo sul mercato, intorno ai 100 mila euro. Conseguenze anche sui pazienti ricoverati in Cardiologia. Un paziente ricoverato ieri sera doveva essere sottoposto a intervento di emodinamica ma ciò non è stato possibile. L’Emodinamica del Sant’Elia ha due sale angiografiche. In una c’è il macchinario Siemens che spesso richiede l’intervento dei tecnici e che fino a domenica ha funzionato, poi si è rotto il tubo radiogeno. Nell’altra sala c’è il Philips che ha già effettuato 6000 esami e che non funziona da 20 giorni ma già da febbraio dava problemi. Abbiamo saputo che da contratto non viene eseguita la manutenzione ordinaria dei macchinari nelle Asp. Inoltre è stata bandita un gara per affidare la manutenzione ad una società esterna. Quella che ha perso ha presentato ricorso al Tar e quindi al momento è tutto fermo.
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