Produzioni innovative e nuovi posti di lavoro: sono le opportunità offerte al territorio gelese dal decreto aiuti-bis, all’esame dell’assemblea di Montecitorio, per le quali l’on. Michela Vittoria Brambilla, candidata alla Camera per il centrodestra nel collegio uninominale di Gela-Caltanissetta-Canicattì, è già impegnata. “L’articolo 32 – spiega l’ex ministro – dà la possibilità di realizzare un progetto di cui si parla da molto tempo. Gela potrebbe diventare “area di interesse strategico nazionale” per la filiera dell’idrogeno verde, la cui successiva trasformazione produce energia e vapore acqueo, senza effetti inquinanti. Le norme oggi al voto tagliano i passaggi burocratici, per semplificare ed accelerare tutti i procedimenti autorizzativi. Il territorio ha tutte le carte in regola per diventare un polo, se non “il” polo nazionale dell’idrogeno verde. “A tale scopo – sottolinea l’ex ministro – occorre innanzitutto la manifestazione di interesse da parte di un soggetto pubblico o del privato per la realizzazione degli investimenti e la presentazione di un adeguato piano economico-finanziario. Si tratta di una partita importante, che Gela deve vincere perché porta sviluppo e lavoro, una partita di cui ho già cominciato ad occuparmi e in cui sarà decisiva la collaborazione tra l’amministrazione locale, il governo regionale e quello nazionale. Ecco perché invito gli elettori gelesi a scegliere il centrodestra, ad eleggere parlamentari in sintonia con quelli che molto probabilmente saranno i vertici regionali e nazionali. Sarà più facile prendere le decisioni giuste, approvare i piani, individuare le risorse e spenderle, finalmente. La vicenda dell’accordo di programma per l’area di crisi industriale complessa dovrebbe insegnare qualcosa: che per arrivare al risultato occorrono la conoscenza dei meccanismi decisionali e una volontà forte e omogenea a tutti i livelli. Io ho già cominciato ad occuparmi del territorio gelese: metto al servizio dei cittadini l’esperienza maturata in tre legislature e come ministro per il Turismo, oltre ai rapporti creati in anni di attività politica e di governo”. L’on. Brambilla è stata ministro del Turismo nel Berlusconi IV, ha presentato in questa legislatura ben 49 proposte di legge come primo firmatario, 15 come cofirmatario, 33 interrogazioni, 8 ordini del giorno, 492 emendamenti.
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