Ad Agrigento è stato arrestato tre volte in altrettanti giorni. Dopo l’ultima cattura eseguita dai poliziotti della sezione Volanti della Questura, il tunisino trentaseienne Nabil Hassan è stato portato alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”. L’immigrato, personaggio ben noto alle forze dell’ordine e alle cronache locali, nell’arco di pochi giorni è stato protagonista di una lunga serie di scorribande microcriminali. Appena una settimana fa, venne denunciato dai carabinieri per il furto di un portafogli lasciato all’interno di un furgone, il cui proprietario era impegnato a scaricare della merce ad un locale nella zona di via Pirandello (nella foto). Venne rintracciato dai militari dell’Arma, poco dopo, e aveva ancora con se il bottino, in piazza Ravanusella.
Poi i poliziotti delle Volanti lo arrestarono a San Leone per il danneggiamento di un’autovettura, nel tentativo di mettere a segno un furto. Per quel fatto su disposizione del magistrato di turno venne messo ai domiciliari. A distanza di 24 ore, evase senza autorizzazione e recandosi al viale Della Vittoria, ha rotto una vetrina, e si è intrufolato in una profumeria. Nonostante fosse rimasto ferito ha provato a portare via prodotti, e alcune decine di euro prelevate dalla cassa. Arrestato in flagranza di reato dagli agenti, dopo la convalida, venne rimesso ai domiciliari.
Altra evasione nella stessa serata, e ancora una volta il tunisino è stato rintracciato, e arrestato a San Leone. Dopo la nuova udienza di convalida, il giudice ha disposto il carcere.