Ad Agrigento al Palacongressi di Villaggio Mosè la fila per essere vaccinati contro il coronavirus si fa in piedi e non in auto. In attesa, sotto il sole, per ore. E qualcuno, oggi, domenica 6 giugno, ad un certo punto s’è anche sentito male. Intervenute due ambulanze. Giornata infernale, quella di oggi, così come quella di ieri quando è intervenuta, un paio di volte, la polizia. Il caos si è verificato prima che scattasse l’iniziativa regionale “Porte aperte AstraZeneca” che è iniziata alle ore 19 per concludersi alle 24. Al Palacongressi fino alle 19, ci si doveva recare per prenotazione. Secondo quanto confermato dal commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia c’è stato un problema con le prenotazioni. Il sistema centrale gestito dalla Regione Sicilia, fissa le prenotazioni della prima dose e del richiamo alla stessa ora dello stesso giorno per tante persone. Il risultato è che così come era già accaduto anche a Sciacca, si creano lunghe, quasi interminabili file. Inevitabili le proteste di tutti coloro che, di fatto, pur avendo un orario al quale fare riferimento, si trovano a dover aspettare.
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