Corteo ad Agrigento in commemorazione delle scomparse e amate” Costituzione” e “ Democrazia”. Una bara avvolta dal tricolore e con lumini funebri a celebrare la morte della libertà e dell’articolo 1 della Costituzione nato il 2 giugno 1946 e morto il 9 marzo 2020. (Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.)
Il popolo “No green pass”, composto da circa 200 liberi cittadini, senza orientamenti politici, protagonista di diverse iniziative ed assemblee, ha fatto memoria di tre principi cardini della nostra Repubblica oramai violati palesemente: la Costituzione, la Democrazia ed il Diritto. Il corteo con la bara avvolta dal tricolore, portata tra gli altri da Manuel Samaritano, è partito, alle 19 da piazza Cavour, ha percorso il viale della Vittoria raggiungendo la Prefettura, dove è stato deposto il libro della defunta Costituzione, per ritornare in piazza Cavour per un sit-in conclusivo che è stato anche un momento di confronto caratterizzato da interventi liberi. La manifestazione è stata anche indetta in solidarietà dei portuali di Trieste che da giorni manifestano contro il Green Pass e che il 18 ottobre scorso sono stati sfollati dalle forze dell’ordine con cariche, manganellate, lacrimogeni e idranti” Trieste chiama..Agrigento risponde”