Francesco Agati: La grave situazione comunale mi induce a intervenire per attenuare il gravissimo debito >118milioni di euro. La soluzione dismissione è gestione degli asset comunali a professionisti di altissima preparazione, integrità morale con una vita irreprensibile.
Negli ultimi quindici anni ho puntualmente consigliato ai vari sindaci, assessori e consiglieri di lavorare per il censimento e successiva alienazione immobiliare degli asset comunali. Suggerendo inoltre che i beni comunali venissero dati in gestione e amministrazione a privati.
Oggi la Corte dei Conti obbliga il Comune a vendere e fare gestire i suoi immobili per ripianare le casse ed evitare aumenti di tasse e costi di servizi. Oggi il Comune di Gela ha molti immobili che sono solo un costo per i cittadini.
Dopo tutto questo tempo (quindici anni) il Comune di Gela non ha ancora censito gli immobili comunali, il censimento permetterebbe la gestione, la vendita e la locazioni di molti immobili abbandonati, abusivi, sfitti e sequestrati.
Secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) il patrimonio immobiliare della Pubblica amministrazione (PA) ammontava a 283 miliardi di euro.
Ad oggi il censimento non è ancora completo, mancano all’appello circa il 30 percento delle amministrazioni e nel calcolo del valore patrimoniale non vengono inclusi i terreni. Gela è uno di questi Comuni.
Il valore del patrimonio della PA è quindi molto più alto, ma gli immobili che potrebbero essere oggetto di valorizzazione o dismissione sono stimati ammontare solo a 12 miliardi, nonostante ci siano circa 19 milioni di metri quadri di immobili inutilizzati.
Gela ancora una volta risulta inadempiente non ha ancora effettuato il censimento che potrebbe permettere sia la vendita degli immobili comunali che la gestione degli stessi permettendo introiti per il Comune di milioni di euro ogni anno e cercare di colmare l’insormontabile debito.
Si può prendere come spunto il lavoro svolto dell’Office of Government Property istituito nel 2010 nel Regno Unito. Il piano di valorizzazione di questo paese comprendeva interventi di riduzione degli spazi, di ricollocazione degli uffici e di dismissione tramite vendita e gestione degli immobili non utilizzati. Tra il 2010 e il 2016, il patrimonio immobiliare del Regno Unito è sceso del 25 per cento, un notevole risparmio.
Sicuramente non è semplice vendere, locare e gestire immobili comunali, occorrono capacità manageriali per valorizzare gli asset di altissimo livello.
La dismissione, vendita, locazione e gestione dei Patrimoni Immobiliari Pubblici costituisce una grande opportunità per tutti i comuni.
Con circolare del Ministero delle Finanze gli Enti possono conferire l’incarico di censimento ai privati, operazione propedeutica per la successiva dismissione o gestione dei patrimoni. Stimiamo in tempi di sofferenza finanziaria introiti di notevole interesse per comuni medio-piccoli e soprattutto per il Comune di Gela.
Nei prossimi anni la parola d’ordine per il Comune di Gela deve essere, censimento, dismissione, vendita e gestione dei molti immobili, un valido modo per fare cassa e ripianare parte del debito.”