Dott. Francesco Agati: “Entro il 2030 oltre il 70% dell’energia elettrica deve essere prodotta da fonti rinnovabili. Lo decreta il Piano nazionale per la ripresa.
Gela con la sua piana, la seconda più estesa della Sicilia, con la sua esposizione, si candida a diventare la prima fonte di energia solare d’Italia.
Bisogna agevolare le società del fotovoltaico eliminando i vincoli, e vietando il frazionamento di lotti inferiori a 10.000 mq anche per causa successione.
Se riusciamo in questo obiettivo, sono sicuro che gli imprenditori energetici che mirano alla produzione e consumo dell’energia investiranno a Gela.
Siamo già in contatto con grossi investitori del settore, tedeschi, americani, inglesi e malesi su tutti, ma abbiamo delle difficoltà nel reperire i terreni di molti ettari almeno tre, pianeggianti, e senza vincoli.
Per approfondire le opportunità che offre questo settore invito ad un tavolo di confronto permanente tra mondo della ricerca, istituzioni, municipalità, aziende, associazioni di categoria e media.
In palio ci sono miliardi di euro di investimenti che non possiamo permetterci di perdere”.