“Sul nome e sul prestigio della Targa Florio si è consumata una vergogna di cui è responsabile il governo Musumeci. La regione Siciliana ha lasciato acquistare il marchio ad ACI Italia senza esercitare il diritto di prelazione, facendo perdere ai siciliani un bene immateriale dal valore inestimabile”. Lo dice il deputato del Partito Democratico Carmelo Miceli.
“Adesso che lo scempio è compiuto, bisogna fare di tutto per evitare che la Targa Florio possa perdere il suo rapporto esclusivo con l’Isola. È per questo che lancio un appello, innanzitutto alla nuova proprietà: si dica chiaramente che la Targa Florio rimarrà sempre legata al suo circuito storico e che non si perderà mai quella numerazione che ne fa il rally più antico del mondo”.