AGRIGENTO – Erano stati arrestati alla vigilia di Natale, Antonino Mangione e Roberto Lampasona, il primo di Raffadali e l’altro di Santa Elisabetta, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, perché sarebbero stati implicati un furto di bovini avvenuto a Palazzolo Acreide, rinvenuti in contrada “Milione” di Agrigento. Lampasona era stato ammesso al regime degli arresti domiciliari mentre Mangione era stato poi sottoposto all’obbligo di dimora. Nel corso della mattinata di ieri dalle rispettive abitazioni di Raffadali e Santa Elisabetta, Mangione e Lampasona sono stati prelevati dai militari dell’Arma in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Siracusa, unitamente ad un terzo soggetto di origini calabresi, Salvatore Danieli, pure tratto in arresto dai carabinieri della stazione di Borgia, centro abitato della Calabria, che sarebbes stato correo nella commissione dell’abigeato. Dopo i preliminari adempimenti di rito, Mangione è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza, mentre Lampasona e Danieli sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni ai domiciliari.
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