Un importante riconoscimento per un Nisseno illustre, sabato 11 settembre, sarà inaugurato un mezzo busto ad Aldo Pinelli all’interno del Giardino Inglese di Palermo Parco pier Santi Mattarella.
L’evento vuole essere più che una inaugurazione una Festa della Vita nel giorno nel quale il mondo intero ricorda la morte (11 settembre) Palermo festeggierà la VITA e avrà come corollario, il giorno successivo, un incontro di BIOdanza aperto a tutti sul principio biocentrico.
L’opera in bronzo è una donazione della Famiglia ed è stata realizzata dallo scultore Domenico Zora e sarà collocata accanto alle opere scultoree degli uomini italiani illustri (Cesare Battisti, Luigi Pirandello, Benedetto Cairoli…ecc).
Aldo Pinelli è stato Presidente dell’ADVS (Associazione Donatori Volontari di Sangue) di Palermo dal 1978 al 1986 e Vice Presidente nazionale FIDAS (la federazione che raggruppa le associazioni ADVS di tutta l’ Italia).
Durante la sua Presidenza, l’ADVS è stata la più grande Associazione di donatori di sangue dell’Italia meridionale, raggiungendo e superando la media nazionale di raccolta (di allora) del 10 per mille di sacche di sangue.
Con la sua attività (svolta a titolo gratuito) ha contributo a tutelare e salvare decine e decine di vite umane, in un periodo in cui imperversava la talassemia e il sangue veniva venduto.
Ma non si è limitato a questo: la vigente legge sulla donazione del sangue in Sicilia è stata da lui redatta (cfr. biografia).
Ad Aldo Pinelli è stata dedicata una marcia nel novembre 1986; – una Via intestata a Palermo nel giorno del suo settantacinquesimo compleanno;
– una Via intestata a Caltanissetta nell’anniversario della sua scomparsa;
– un bassorilievo in bronzo lungo la Via a lui dedicata a Caltanissetta;
– il ritratto all’interno del famedio della Biblioteca comunale di Palermo;
Biografia
Pinelli Aldo
(Filantropo)
Nato a Caltanissetta il 6 novembre 1930 e morto a Palermo il 7 marzo 1986.
Dirigente della Regione Siciliana, filantropo.
Laureato in Economia e Commercio ha lavorato alla Regione Siciliana presso gli Assessorati al Bilancio e alla Sanità.
Ha svolto un’opera di alto volontariato ponendo a disposizione del bene comune l’esperienza e le conoscenze acquisite in 20 anni come Dirigente della Regione Sicilia, assumendo nel 1978 la Presidenza dell’ADVS (Associazione Donatori Volontari Sangue) di Palermo, fino all’anno della scomparsa.
L’opera assume maggiore rilievo se si considera che siamo in Sicilia nei difficili anno ottanta, dove il sangue veniva venduto e dove manca la cultura del Servizio e quindi della Donazione, intesa come dovere sociale e partecipativo per la salvaguardia della salute del cittadino,
E’ stato nominato Presidente Regionale della FIDAS Sicilia (Federazione Italiana Associazione Donatori di Sangue) e Vice Presidente Nazionale.
Aldo Pinelli comprese che la situazione del sangue in Sicilia sarebbe stata drammatica senza il volontariato, costituendo questo, un valido supporto alle strutture sanitarie pubbliche. Così:
· ha incentivato la nascita di Associazioni in tutta la Sicilia, in particolare Termini Imprese, Caltanissetta, Alcamo, Valledolmo, Partinico e Gela;
· ha acquistato una autoemoteca per la raccolta “mobile” da utilizzare per la raccolta presso quartieri, Paesi, Scuole, Università;
· ha coinvolto aziende (i Cantieri Navali) e Pubbliche Amministrazioni (Vigili Urbani e Ferrovie) introducendo loro rappresentanti all’ interno del Consiglio Direttivo dell’ ADVS;
· ha sponsorizzato Associazione Teatrali e Sportive che, senza il contributo, non avrebbero potuto realizzare le attività istituzionali,
ma soprattutto ha contribuito a sviluppare un movimento d’ opinione, la COSCIENZA TRASFUSIONALE, attraverso tavole rotonde, incontri, dibattiti, che si concretizzata, utilizzando le parole dell’allora Presidente Nazionale FIDAS dr. Cravero “in una crescita esponenziale della raccolta di sacche di sangue in Sicilia e nella nascita di sezioni distaccate in Sicilia” .
La vigente legge sulla donazione del sangue in Sicilia è stata da lui redatta dove era importante il riconoscimento di più adeguati mezzi finanziari per l’attività di raccolta sangue, di pubblicità, di propaganda nonché per la costituzione di nuove Associazioni nelle USL.
Ha collaborato con il Prof. Paolo Giaccone, barbaramente ucciso dalla mafia, Presidente dell’AVIS Regionale, all’implementazione delle donazioni di sangue in Sicilia, nella logica che non ci sono rivalità nel bene comune. Dopo la tragica scomparsa scrisse su di lui un accorato articolo (rivista ADVS anno 1985),
Carattere “schivo, rigoroso ed altruista” (sono gli aggettivi utilizzati dalla stampa riferendosi a lui), ha certamente lasciato un ricordo indelebile in tutti quanti lo hanno conosciuto.
Ebbe esequie solenni.
Presenziarono i rappresentanti delle Associazioni FIDAS di tutta la Sicilia con i labari.
I colleghi scrisse ro di lui “uomo giusto e scrupoloso che tante energie ha profuso per la Pubblica Amministrazione”.
Il 16 novembre 1986, otto mesi dopo la scomparsa, è stata organizzata a Palermo la “marcia dell’amore e dell’amicizia – targa Aldo Pinelli”, con un percorso dallo Stadio a Piazza Politeama, alla quale hanno partecipato circa 5000 persone.
In riferimento all’impegno profuso, sia come dirigente pubblico sia per gli alti meriti sociali, il 6 novembre del 2005, anniversario della sua nascita, a Palermo la cerimonia dell’intestazione di una Via. La strada scelta è significativa perché rappresenta una sintesi fra i meriti lavorativi e quelli sociali: una traversa di Via Regione Siciliana compresa fra 2 palazzi della Regione Sicilia, sulla cui lapide incisa la scritta “filantropo”.
ll Comune di Caltanissetta, venuto a conoscenza di avere salvato ignote vite umane, con Delibera del 27 dicembre 2013 della Giunta Comunale ha disposto di intestargli una Via, nell’attesa della valutazione di collocare la sua tomba in uno spazio a se stante affinché possa essere d’esempio per le generazioni future.
Da semplici origini ha saputo rendersi fiaccola di umanitarismo e di civismo onorando non poco la classe dirigenziale alla quale apparteneva e quanti oggi si avviano col SERVIZIO a sanare le proprie ferite e le piaghe del prossimo.
Aldo Pinelli è stato Genero di Francesco Safina (la cui biografia si trova in Wikipedia), Ufficiale Sanitario di Castellammare del golfo (Trapani), inserito in 3 albi del Quirinale, a cui il Comune ha dedicato un mezzo busto nella Villa Comunale, ed è stato a sua volta Suocero di Evelina Santangelo, (la cui biografia si trova in Wikipedia), migliore scrittrice italiana emergente del 2000 con il libro dal titolo “L’occhio cieco del mondo” Edizioni Einaudi.
Di seguito i links:
http://librarsi.comune.palermo.it/gestione-liste/cataloghi/lista-famedio/dettaglio-famedio/Pinelli/