Il sindaco di Lampedusa Totò Martello, posta foto su Facebook e scrive: “Questa foto è stata scattata ieri pomeriggio, una tromba d’aria ha sfiorato l’isola, fortunatamente si è fermata in mare quando era a poche centinaia di metri dalla costa, senza raggiungerla. Questa immagine, alla luce dei drammatici fatti di Pantelleria, ci fa capire quanto siamo inermi di fronte alla forza della natura. Ma ci porta anche a riflettere sul fenomeno dei cambiamenti climatici e sulla necessità che questo tema, con tutte le sue implicazioni, sia affrontato con maggiore impegno e responsabilità a livello globale.”
A Catania il maltempo ha causato gravi danni. Sono state centinaia le chiamate giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco del comando provinciale. Decine di alberi sono caduti in tutte le parti della città, dalla circonvallazione a Piazza Palestro, dove squadre dei vigili del fuoco hanno messo in sicurezza un grosso ficus caduto su delle autovetture, fortunatamente senza nessuno all’interno. Un platano é caduto in Via Dusmet, mentre in via San Calogero, in prossimità della trincea della ferrovia, la recinzione che delimita quest’ultima è stata divelta dalla quella che sembrerebbe essere stata una tromba d’aria. Tra le aree più colpite il giardino Bellini e villa Pacini, dove diversi alberi di alto fusto non hanno retto alle violentissime raffiche di vento e all’acquazzone di forte intensità durato quasi mezz’ora. Per evitare pericoli ai visitatori il sindaco Salvo Pogliese ha disposto la chiusura della Villa Bellini e di Villa Pacini per procedere alla delimitazione delle situazioni pericolose; tra queste la caduta di ampie parti di alberi sulla via Tomaselli con restringimento della carreggiata stradale. Pesanti i danni anche in piazza Palestro per la caduta di robusti rami delle alberature sulla piazza. Alberi caduti anche sulla circonvallazione, in viale Mario Rapisardi, in viale Kennedy e altre zone, alcune delle quali per via di tombini saltati per la forte pressione dell’acqua introitata in pochi minuti. Paura anche in piazza San Francesco, per la caduta della ringhiera di un balcone accanto alla chiesa e di alcune luminarie installate nei giorni scorsi in onore del bicentenario belliniano, anche in questo caso per fortuna senza gravi conseguenze. Decine di tetti scoperchiati nella zona sud della città ed automobilisti tratto in salvo nelle loro auto rimaste in panne. Le strade sono diventate dei veri e propri fiumi e diverse piazze sono divenute simili a laghi. Diversi i voli aerei che sono stati dirottati verso altri scali.