Questo il tema che sarà sviluppato nel convegno organizzato dall’ USR Sicilia – Ufficio VI – Ambito Territoriale di Caltanissetta ed Enna in collaborazione con il Comune di Caltanissetta che si terrà il 14 marzo presso il Teatro Regina Margherita.
Il Convegno ha l’obiettivo di meglio comprendere la riforma del sistema di orientamento, prevista dal PNRR, e le relazioni tra scuole e imprese del territorio, attraverso le esperienze e buone pratiche dei PCTO, dell’apprendistato e dei corsi ITS, al fine di accompagnare gli studenti nella scelta consapevole di prosecuzione del percorso di studi o di ulteriore formazione professionalizzante (ITS), propedeutica all’inserimento nel mondo del lavoro.
Lo scenario globale che stiamo vivendo, soprattutto dopo gli ultimi anni, ci spinge a produrre dei cambiamenti nel proprio “universo di riferimento” puntando alla rinascita e alla ripresa in mano della nostra vita ed in particolare di quella dei nostri giovani. È necessario “informare” i giovani per orientarli nellacostruzione del proprio percorso di vita e della carriera professionale.
Oggi più che mai è difficile individuare un settore che li porti al lavoro “sicuro”: la scelta della scuola e dell’università è sempre più complicata perché è importante per loro affacciarsi sul mondo del lavoro appena possibile. Ecco che fare esperienza anche durante gli studi può essere utile non solo per capire meglio cosa può riservare il futuro, ma anche per comprendere quali possono essere le situazioni e le relazioni più utili a generare opportunità in linea con le loro vere ambizioni.
Accanto al contributo dell’esperienza diretta, bisogna ricorrere adun adeguato servizio di orientamento al lavoro, inteso come supporto al progetto di vita professionale. L’adulto di oggi impegnato nel fornire istruzione deve anche preoccuparsi di sviluppare al meglio quelle competenze cosiddette “trasversali”, affinandole nelle esperienze lavorative. Si tratta di competenze applicabili in qualsiasi contesto lavorativo, quindi particolarmente utili in un momento di instabilità lavorativa come quello attuale. Il ragazzo che oggi segue un percorso di studi formativo deve anche essere messo in grado di poter sviluppare la capacità di gestire e risolvere situazioni problematiche, imparare a svolgere il proprio ruolo assumendo una prospettiva diversa, come se quel ruolo fosse la propria impresa. In questo scenario sicuramente rivestono una grande importanza sia l’apprendistato, quello che comincia già mentre si è tra i banchi di scuola, che la presenza di ITS (Istituti Tecnici Superiori), ovvero Istituti che prioritariamente preparano i giovani all’ingresso nel difficile mercato del lavoro per esercitare professioni qualificate.
Solo se debitamente guidati i nostri giovani saranno in grado di affrontare il mondo del lavoro con più consapevolezza, competenze e strumenti e la responsabilità di tutto ciò è solo nostra.
