Si è svolta oggi, 26 luglio, nell’open space di Equo Cream Café, in via Rosso di San Secondo, 122, la conferenza stampa che ha annunciato l’evento dal titolo “Femminissima”, che si terrà il prossimo venerdì, 28 luglio, a partire dalle ore 20:30, nella gelateria solidale nissena.
Una serata con protagonista la moda, una moda sociale che coinvolge donne vittime di violenza ospiti nelle comunità della cooperativa Etnos e che sfileranno con indosso abiti realizzati da jeans dismessi di Equo Dress, progetto di sartoria sociale che valorizza l’arte dell’upcycling e che coinvolge le donne vittime di violenza in un percorso di inclusione lavorativa volto a donare dignità e riscatto sociale.
Rinascita, rigenerazione e testimonianza sono le parole chiave dell’evento. “Donne che hanno denunciato e che stanno riconquistando la propria identità, dignità può rappresentare un cambiamento ‒ ha affermato Fabio Ruvolo, presidente di cooperativa sociale Etnos e promotore dell’evento ‒. Il significato di questa manifestazione è riuscire a trasformare la vita di una donna, che arriva da noi, con un sentimento di tristezza, sentendosi rifiuto e disprezzata in riscoperta della vita autonoma e di liberarsi da quella rabbia distruttiva”.
Organizzata da cooperativa sociale Etnos, dal Libero consorzio comunale di Caltanissetta, dal Sai – Sistema accoglienza integrazione e patrocinato dal Comune di Caltanissetta, la serata è espressione della volontà di attivarsi per contrastare la violenza di genere, per sensibilizzare l’opinione pubblica dopo gli ultimi accadimenti avvenuti a Troina.
Continua Fabio Ruvolo: “Dobbiamo uscire dalle mura, dobbiamo stare in strada per poter incontrare e creare relazioni. Ogni donna che subisce violenza ha paura di denunciare perché non sa realmente cosa accade nel momento in cui si denuncia. Dobbiamo incontrarle, allora, in luoghi accessibili, affinché possano conoscere la nostra realtà, le nostre donne. Durante l’evento, nato per combattere la violenza di genere, le “modelle” sfileranno in strada proprio per simboleggiare il cambiamento. Ringrazio le istituzioni che hanno accettato l’invito a presenziare e tutti coloro che vorranno partecipare al nostro appuntamento, perché il cambiamento deve avvenire in maniera integrata e non isolata”.
“Femminissima” è un evento dedicato non solo alla donna, ma alla donna vittima di violenza e “alla sua storia di donna calpestata, maltrattata, violata che, oggi, vuole liberarsi dalle catene dei pregiudizi che la vede come rifiuto della società, come anello debole, per poter avanzare lungo una nuova strada fatta di coraggio e voglia di riscatto”.
