50 milioni per lo sviluppo della Zona Franca per la legalità

[embed_video id=122356]La giunta regionale di governo, con deliberazione n.107 del 6 marzo 2017, nel procedere all’aggiornamento del Piano di Azione e Coesione 2014/2020(ora piano operativo complementare) ha confermato lo stanziamento di 50 milioni di euro per gli interventi ricadenti nella zona franca per la legalità. Le agevolazioni in atto previste dalla vigente normativa a favore degli insediamenti produttivi ubicati all’interno della ZFL:
Concessione di agevolazioni in regime di de minimis per le start-up di impresa contributi in conto capitale fino all’80% dei costi ammissibili per investimenti nella misura massima di euro 200.000,00. Concessione di agevolazioni in regime di de minimis per investimenti sul territorio con agvolazioni a fondo perduto fino al 75% dei costi ammissibili o un finanziamento agevolato per importi fino al 75% dei costi dell’investimento. Realizzazione di piccole opere infrastrutturali. Attraverso accordo con il MISE ed il MEF è possibile prevedere ulteriori agevolazioni in analogia con quanto previsto per le Zone Franche Urbane, quali: esenzione delle imposte sui redditi, fino alla concorrenza dell’importo di 100.000,00 euro per i primi cinque periodi di imposta; esenzione dell’imposta regionale sulle attività produttive per un valore di produzione netta nel limite massimo di 300.000,00 euro per i primi cinque periodi di imposta; esenzione imposta municipale per gli immobili delle aree industriali ed artigianali della ZFL per i primi quattro anni di imposta; esonero totale, per i primi cinque anni, dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente per i soli contratti a tempo indeterminato a favore dei residenti della ZFL; ulteriore vamtaggio previsto dal regolamento CE N. 1998/2006 consente il cumulocon altre agevolazioni concesse alle imprese in regime di de minimis nei limiti dell’importo di 200.000,00 euro nell’arco dei tre esercizi finanziari